di Giambattista Gherardi
Una giornata fra sport, natura ed educazione, capace di unire un’intera Valle e, soprattutto, più di 500 ragazzi. Giovedì 15 maggio in cinque diverse aree della ValSeriana (Villa di Serio, Cene, Albino, Cazzano S. Andrea e Rovetta) si è svolta la diciottesima edizione di “Bici e Scuola Insieme” coordinata da Promoserio in collaborazione con gli assessorati allo sport delle Amministrazioni Comunali, società ciclistiche, docenti delle scuole primarie, polizie municipali e molti volontari.
I ragazzi delle classi quarte (come detto più di 500) rappresentavano ben 19 plessi scolastici della Val Seriana. “Bici e Scuola Insieme” è nato per incentivare l’uso della bicicletta come stile di vita e come sport, da praticare ogni volta che si può e sempre in tutta sicurezza. Perché andare in bicicletta è sinonimo di attività ecologica e valorizzazione dello spirito dello sport inteso come gioco, educazione, aggregazione e cooperazione a discapito del risvolto meramente competitivo e dell’emarginazione di chi è meno attratto dalla pratica sportiva-agonistica.
L’evento ha quindi l’obiettivo di avvicinare i bambini allo sport del ciclismo, insegnare loro a muoversi in bicicletta in sicurezza utilizzando la pista ciclabile della Valle Seriana, favorire una corretta educazione stradale e migliorare l’equilibrio e le capacità coordinative. E soprattutto, “Bici e Scuola Insieme” nasce dall’idea che nulla sia meglio di una giornata di movimento e di gioco per apprendere il valore di temi tanto importanti quanto educativi. I ragazzi, accompagnati dagli insegnanti, sono stati impegnati in momenti di gioco e attività come gimkane, ciclocross, circuito fettucciato, percorso naturale e percorsi di educazione stradale tenuti dalla Polizia locale.
Per quanto riguarda la postazione di Cazzano S. Andrea un particolare pensiero da parte di tutti gli enti coinvolti è andato a Sergio Mapelli, presidente della Ciclisti Valgandino, che all’ultimo non ha potuto partecipare a causa di un grave malore.
Dall’ospedale non è mancato il suo apporto organizzativo ed ora che tutto si è fortunatamente risolto per il meglio ha voluto inviare un ringraziamento a quanti in Val Gandino hanno comunque reso possibile la manifestazione. “Dovrei stilare un elenco infinito di persone – sottolinea in una nota – che tanto si sono spese per assicurare ai ragazzi una mattinata di sport. Devo una citazione a Roberto Bertocchi, Stefania Mecca e Valerio Moro con la figlia Katia, Alberto Rudelli, l’insegnante (e giudice di gara) Elena Merelli, la vigilanza urbana, le amministrazioni comunali di Gandino e Cazzano S.Andrea nella persona di Aldo Bernardi e Valentina Cattaneo, l’associazione Fanti di Gandino e tanti altri volontari. Uno spirito di squadra che mi ha davvero riempito di orgoglio. A tutti indistintamente un enorme grazie di cuore”.