Campionati Italiani: Alberto Bettiol vince il titolo tricolore, 2° posto per Lorenzo Rota

Il 29enne di Sorisole ha conquistato la piazza d'onore per la terza volta consecutiva nella prova tricolore vinta dal toscano.

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I Campionati Italiani sono la gara di Lorenzo Rota e la dimostrazione è arrivata direttamente nel pomeriggio di domenica 23 giugno quando il 29enne di Sorisole ha conquistato il secondo posto.

A Sesto Fiorentino il portacolori dell’Intermarché-Wanty ha realizzato però un piccolo record ottenendo per il terzo anno consecutivo la piazza d’onore nella competizione tricolore vinta in questo caso dal padrone di casa Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost).

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Ci vogliono circa 50 chilometri prima che scatti il primo tentativo di fuga con Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Fior) e Federico Biagini (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a cui si aggiungono altri corridori come il 22enne di San Pellegrino Terme Lorenzo Milesi (Movistar Team), ripresi dopo pochi minuti.

A quel punto sono scattati in quindici, Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels), Samuele Zambelli e Davide Baldaccini (Team corratec – Vini Fantini), Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Fior), Micheal Belleri (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo), Federico Biagini, Samuele Zoccorato, Lorenzo Conforti e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team), Mirco Maestri (Team Polti Kometa), Alessandro Monaco (Team corratec – Vini Fantini), Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol), Filippo Tagliani (Vini Monzon Savini Due OMZ) e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior), i quali però sono riusciti a guadagnare soltanto due minuti di vantaggio prima di sgretolarsi con il passaggio sulle prime salite.

Sul Monte Morello il tentativo si è però esaurito complice l’attacco alle spalle di Alberto Bettiol che si è immediatamente portato sulle ruote Rota, Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Marco Frigo (Israel-PremierTech) e Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).

Mentre alle spalle si mette all’inseguimento un gruppetto guidato da Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers), distante sempre circa venti secondi dai battistrada, sul penultimo passaggio a Monte Morello Bettiol fa le prove per l’allungo decisivo distanziando Frigo.

Gli inseguitori si avvicinano nel tratto di pianura sino a quattordici secondi, ma nell’ultimo giro il divario si amplia nuovamente con Bettiol che scatta a un chilometro dal gran premio della montagna lasciando tutti sul posto.

Per Rota è inutile il tentativo di inseguimento portato avanti insieme a Zambanini, il toscano vince in solitaria con diciassette secondi sul bergamasco e il 23enne trentino costringendo l’orobico ad accontentarsi l’ennesimo piazzamento.