Campionati Italiani su pista, Martina Fidanza firma il poker nell’ultima giornata

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di Marco Cangelli

Ultima giornata nel segno di Martina Fidanza per i Campionati Italiani di ciclismo su pista.

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La 22enne di Brembate Sopra ha infatti illuminato il Velodromo Francone di San Francesco al Campo facendo incetta di titoli e salendo il gradino più alto del podio nello scratch, nell’inseguimento a squadre, nella team sprint e nella madison.

Già a segno nella eliminazione e nel keirin, la portacolori della Ceratizit-WNT Pro Cycling si è dimostrata una delle atlete più complete del panorama nazionale chiudendo la rassegna tricolore con sei ori e un bronzo.

Ad aprire le danze è stato lo scratch, specialità che poco meno di un anno fa ha regalato a Martina l’iride e che l’ha vista dominare grazie a una volata oculata che le ha permesso di battere la conterranea Chiara Consonni (Fiamme Azzurre/Valcar Travel & Service) e Barbara Guarischi (Movistar).

Senza nemmeno prendere fiato, la giovane orobica è scesa nuovamente in pista per offrire il proprio contributo nell’inseguimento a squadre in quartetto di qualità composto da Martina Alzini (Cofidis), Rachele Barbieri (Fiamme Oro/Liv Racing Xstra) e Chiara Consonni.

Sfruttando il legame costruito in Nazionale, le quattro azzurre hanno percorso i quattro chilometri in programma in 4’54″116 battendo in finale il team targato BePink composto da Valentina Basilico, Matilde Bertolini, Lara Crestanello e Matilde Vitillo.

La ciliegina sulla torta è arrivata però dalla velocità a squadre nella quale Fidanza si è presentata al via in compagnia di Rachele Barbieri ed Elena Bissolati (G.s Cicli Fiorin – Piemonte Asd).

L’atleta delle Fiamme Oro ha infatti fermato il cronometro in 42″606 lasciando alle spalle il terzetto composto da Martina Alzini, Miriam Vece (Esercito/Valcar-Travel & Service) e Giada Capobianchi (Capobianchi Cicli Moto Sport).

Per chiudere la serata Fidanza ha trionfato anche nella madison portando regalando l’ennesimo successo al gruppo sportivo militare.

La figlia d’arte ha condiviso ancora una volta le fatiche con Rachele Barbieri dominando la gara dall’inizio alla fine e precedendo così il tandem composto da Valentina Scandolara (Esercito/Aromitalia Basso Bikes Vaiano) e Sara Fiorin (Team Gauss-Fiorin).

Buon sangue non mente invece in campo maschile dove a prendersi la scena è stato Samuel Quaranta (Team Colpack-Ballan) che, seguendo le orme del padre Ivan, si è imposto nello scratch.

Dopo aver sfiorato il successo nell’eliminazione, il 20enne di Treviolo si è rifatto con gli interessi superando allo sprint Michael Cattani (Arvedi Cycling) e Bryan Olivo (Cycling Team Friuli).

Il ciclismo bergamasco ha esultato anche grazie a Lino Colosio (Arvedi Cycling) che ha lasciato il segno nell’inseguimento a squadre.

Schierato insieme ai compagni Niccolò Galli e Mattia Pinazzi e al veneto Manlio Moro (Zalf Fior), il 19enne di Sarnico si è messo al collo la medaglia del metallo più prestigioso tagliando il traguardo torinese in 4’19″334.

Podio anche per il fontanellese Stefano Moro che ha condotto le Fiamme Azzurre al secondo posto completando la prova insieme a Francesco Lamon, Michele Scartezzini e Davide Boscaro in 4’19″334.

Più lontano infine Davide Plebani (Fiamme Oro) che si è dovuto accontentare del terzo tempo (4’23″886) dopo aver condiviso lo sforzo in compagnia di Liam Bertazzo (Team Maloja Pushbikers) e dei fratelli Attilio (Cofidis) ed Elia Viviani (Ineos-Grenadiers).

Il 26enne di Sarnico si è riscattato nella madison cogliendo la vittoria insieme di Mattia Pinazzi dopo un duello particolarmente accesso.

Plebani e Pinazzi hanno dovuto far i conti con Francesco Lamon e Michele Scartezzini che hanno terminato la kermesse tricolore con trentasei punti, quattro in meno dei vincitori.

A completare il podio ci hanno pensato Samuel Quaranta e Matteo Donegà (Cycling Team Friuli) che si sono dovuti accontentare del bronzo.

Il movimento orobico ha raccolto soddisfazioni anche dal mondo della velocità grazie a Daniele Napolitano che ha aggiunto al proprio palmares il titolo a squadre.

A segno meno di ventiquattr’ore prima nell’individuale, il torinese del Team Colpack-Ballan ha esultato in compagnia di Matteo Bianchi (Esercito/Centro Sportivo Esercito) e Matteo Tugnolo (Gs Bmx Vigevano – La Sgommata) fermando le lancette dell’orologio in 38″956.

Argento per il terzetto costituito da Stefano Moro, Davide Boscaro e Francesco Lamon che ha percorso il doppio giro in 40″497 davanti al trio Davide Plebani, Mattia Viel (D’Amico UM Tools) e Mattia Corrocher.