La sfortuna sembra non voler abbandonare i ciclisti bergamaschi impegnati ai Mondiali in corso a Glasgow.
Dopo la caduta di Martina Fidanza nella Madison, la “dea bendata” ha colpito Silvia Persico che ha visto svanire l’opportunità di centrare il podio nella mixed team relay a causa di un problema meccanico nel finale.
In compagnia dell’alzanese Mattia Cattaneo, la 25enne di Cene si è dovuta accontentare del quinto posto nella staffetta andata in scena sulle strade scozzesi e vinta dalla Svizzera al termine di una prova al cardiopalmo.
La formazione tricolore, composta al maschile dal portacolori della Soudal-Quick Step, da Alberto Bettiol e da Manlio Moro, ha provato a fare la differenza nella prima frazione completando i venti chilometri in programma in 25”54.
Un risultato che ha portato gli azzurri a segnare il secondo miglior tempo a soli diciannove secondi dagli elvetici nonostante le fatiche incontrate da Moro che si è dovuto staccare dopo soli sette chilometri, mentre Cattaneo ha dovuto faticare a rimaner agganciato alla ruota di Bettiol.
“Ho avuto buone sensazioni per la prova di sabato, vorrei entrare tra i primi 10. Sono venuto qui con niente da perdere, tanto da imparare e tanta voglia di divertirmi, soffrire e godermi il mio primo mondiale – ha spiegato Cattaneo -. Sono tanti anni che lavoro per guadagnarmi un posto qui, esserci è già una grande soddisfazione”.
A quel punto sono entrate in scena Persico insieme a Letizia Paternoster e Alessia Vigilia con la trentina che ha alzato bandiera bianca sui primi strappi lasciando alle due compagne il compito di chiudere la competizione iridata.
L’atleta dell’UAE Team ADQ ha dovuto però far i conti con un problema al cambio che l’ha costretta a sostituire bicicletta e a recuperare invano il tempo perso nonostante la grinta messa in campo dall’atleta orobica.
La “furia” agonistica della giovane seriana non è bastata per fermare il cronometro sotto il 55’36” finale, lontane 1’20” dalla Svizzera che si è lasciata alle spalle sette secondi dalla Francia e cinquantuno dalla Germania.
“Nonostante tutto oggi ho avuto buone sensazioni, è stata una prova generale in vista della gara di domenica. Mi dispiace per la medaglia persa perché ci tenevamo e soprattutto per i ragazzi che hanno fatto una grande prova – ha raccontato Persico -. Ho cercato di dare il meglio, purtroppo il problema meccanico mi ha rallentato, ma ho cercato di mantenere la calma perché sapevo che se mi fossi agitata sarebbe stato peggio. Mi dispiace, ma rimango contenta delle sensazioni che ho avuto oggi”.