di Marco Cangelli
Il podio alla Scheldeprijs conferma l’ottimo feeling di Chiara Consonni (UAE Team ADQ) con le classiche del Nord.
La 23enne di Brembate Sopra ha chiuso in terza posizione la competizione belga vinta dalla campionessa europea Lorena Wiebes (SD Worx) mostrando ancora una volta le proprie doti allo sprint.
La competizione si è caratterizzata da un tentativo di fuga portato avanti da Amandine Fouquenet (Arkéa Pro Cycling Team), Kelly Van Den Steen (Duolar-Chevalmeire Cycling Team), Babette van der Wolf (Lifeplus Wahoo), Katrijn de Clercq (Lotto Dstny Ladies) e Simone Boilard (St Michel – Mavic – Auber93 WE), che hanno allungato verso metà gara venendo poi raggiunte da Sara Van de Vel (Fenix-Deceuninck) assieme alla svizzera Noëlle Rüetschi (AG Insurance).
Il nutrito plotone non è riuscito a guadagnare un ampio vantaggio sul gruppo principale trascinato dalle atlete dell’UAE Team ADQ, che ha ricucito a otto chilometri dal traguardo di Schoten preparando così la volata per Chiara Consonni.
Nonostante il grande lavoro svolto dalle compagne, la giovane orobica non ha potuto nulla di fronte alla potenza dell’olandese Wiebes, che si è aggiudicata la vittoria per la terza volta consecutiva precedendo la connazionale Charlotte Kool (Team DSM).
“Abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo provato a fare il treno, ma quello della SD Worx è stato migliore, ma sono contenta di essere salita ancora sul podio – ha spiegato Consonni dopo l’arrrivo .- Devo dire grazie a tutto il mio team perché le ragazze hanno lavorato duramente tutto il giorno, siamo stata l’unica squadra a lavorare e vedere le mie compagne avere questa fiducia in me mi ha dato ancora più forza per fare lo sprint“.
In chiave tricolore ottima prestazione per Rachele Barbieri (Liv Racing TeqFind), che si è fermata ai piedi del podio lasciandosi alle spalle la brembatese Martina Fidanza (Ceratizit-WNT Pro Cycling), mentre Letizia Paternoster (Team Jayco-AIUla) ha chiuso la top ten.