Primo giorno di scuola per Alessandro Romele e Sergio Meris che hanno preso parte a Milano al tradizionale corso per i ciclisti neoprofessionisti.
Il 21enne di Lovere e il coetaneo di Gorle hanno affrontato l’appuntamento organizzato dalla Scuola Tecnici della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) in collaborazione con la Lega del Ciclismo Professionistico (LCP) e l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) dove hanno avuto modo di incontrare fra gli altri il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni e l’ex campione del mondo Paolo Bettini.
“Con il passaggio al professionismo si entra in una nuova dimensione, in cui il lavoro, l’applicazione, l’impegno e il rispetto delle regole rappresentano i valori portanti – ha spiegato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni -. Il vostro compito è quello di interpretare questa professione nel modo migliore, per voi stessi, i vostri team e per il bene del ciclismo italiano, di cui siete importanti rappresentati. Il nostro movimento punta su di voi per tornare ai massimi livelli. Avete il talento e le capacità per farlo e sono certo che lo farete”.
Numerosi gli “alunni” presenti come Filippo Cettolin, Santiago Ferraro, Andrea Montagner e Mattia Stenico (VF Group Bardiani CSF Faizanè), Jacopo Colladon (Novo Nordisk), Ludovico Crescioli e Gabriele Raccagni (Polti Kometa), Giosuè Epis (Arkea B&b Hotels), Florian Kajamini e Davide Toneatti (Astana Qazaqstan), Tommaso Nencini, Andrea Piras, Joann Rolando, Luca Verrando (Corratec Vini Fantini), Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick Step) e Daniel Skerl (Bahrain Victorious), Carlotta Cipressi (Human Powered Health), Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco) e Sara Fiorin (Ceratizit WNT) oltre a Alessandro Perracchione e Antonio Polga (Novo Nordisk) e Manlio Moro (Movistar) che lo scorso anno erano assenti.