Grande partecipazione e splendido trionfo per Matteo Mengarelli, giovane talento ligure di Savona, che ha dominato la terza edizione del Gran Premio Giuliano Baronti. Vestendo i colori del Team F.lli Giorgi, il diciassettenne ha distaccato i sette compagni di fuga nel tratto più impegnativo della salita del San Baronto, sul versante di Lamporecchio. Grazie a questa azione decisiva, Mengarelli è transitato per primo al gran premio della montagna con un vantaggio di 8 secondi su un quartetto di inseguitori. In discesa, ha mantenuto alta la concentrazione, aumentando il margine a 14 secondi, che ha poi saputo gestire abilmente negli ultimi tre chilometri pianeggianti prima di tagliare vittorioso il traguardo su via Amendola a Cerbaia di Lamporecchio, davanti allo stabilimento Neri Sottoli.
Nel post-gara, Mengarelli ha espresso grande emozione dichiarando: “Non pensavo di farcela. Ho provato a spingere in salita e, quando mi sono trovato da solo, ho deciso di insistere. Sono felicissimo di questa vittoria nella mia prima gara, davvero bella e ben organizzata“. Alle sue spalle si è classificato il bravo Rossetto, mentre il terzo gradino del podio è andato al russo Prosandeev della squadra spagnola PC Baix Ebrr Tortosa, che si è distinto per una prova collettiva determinata e vivace. Buone anche le prestazioni di Morlino e Scottoni.
È stata una giornata memorabile per il ciclismo, resa speciale dal ricordo di Giuliano Baronti. Nonostante il freddo intenso e il forte vento di tramontana, numerosi spettatori hanno assistito all’evento, apprezzando un’organizzazione impeccabile e curata in ogni dettaglio. È certo che, da lassù, Giuliano Baronti sarà stato orgoglioso; un pensiero condiviso dai figli Alessio e Stefano, insieme a tutti i collaboratori che hanno reso possibile questo successo. Alla manifestazione, dedicata anche alla memoria di Pietro Marradini, hanno partecipato ben 188 atleti provenienti da 30 squadre.
Nelle fasi iniziali della gara non si sono registrati episodi rilevanti fino al 30° chilometro. Successivamente, dopo un primo attacco del russo Boldyrev e alcune schermaglie senza esito, il gruppo si è ricompattato al 55° chilometro. La fuga decisiva ha preso forma al 78° chilometro, con protagonisti Minestrini, ancora Boldyrev, Rossetto, Prosandeev e Popov, presto raggiunti da Scottoni, Morlino e Mengarelli. Gli otto battistrada hanno accumulato un vantaggio considerevole sul gruppo principale, che non è riuscito a organizzarsi per un recupero efficace, permettendo alla fuga di raggiungere un margine di 3 minuti.
Nel tratto finale della corsa è emersa la superiorità di Mengarelli sulla salita del San Baronto, dove il suo attacco solitario gli ha consentito di aggiudicarsi una vittoria entusiasmante al termine di dieci chilometri mozzafiato. Tra le personalità presenti al Gran Premio Giuliano Baronti c’erano il vicepresidente della FCI Saverio Metti con la consigliera Laura Puccetti, il presidente del CONI Toscana Simone Cardullo, il presidente del Comitato Regionale Toscana Luca Menichetti con il vice Micheli, i consiglieri Diolaiuti e Fogli, oltre al presidente del C.P. di Pistoia Alessandro Becherucci e altre illustri figure legate al mondo dello sport.
Con questa magnifica celebrazione sportiva si rinnova l’appuntamento: Alessio e Stefano Baronti annunciano già da ora che la prossima edizione avrà luogo nella prima domenica di marzo 2026, promettendo di regalare nuovamente emozioni indimenticabili agli appassionati della corsa. (Fonte: Federciclismo)
ORDINE DI ARRIVO
1. Matteo Mengarelli (Team F.lli Giorgi) km 130, in 3h13’16”, media km 40,359;
2. Matteo Rossetto (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 14”;
3. Yaroslav Prosandeev (Pc Baix Ebre Tortosa);
4. Luca Morlino (GB Team Pool Cantù) a 16”;
5. Pietro Scottoni (Team Vangi Il PIrata);
6. Mark Popov (Pc Baix Ebre Tortosa) a 52”;
7. Riccardo Del Cucina (Casano Stabbia) a 1’26”;
8. Luciano Gaggioli (Pol. Monsummanese) a 1’29”;
9. Giuseppe Sciarra (Team Franco Ballerini Lucchini Energy) a 1’34”;
10. Lorenzo Dalle Crode (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 1’35”.