di Marco Cangelli
Il primo podio nella Coppa del Mondo di ciclocross appare sempre più vicino per Silvia Persico. La 25enne di Cene si è messa nuovamente in luce ottenendo la quarta posizione nella tappa di Benidorm vinta dall’olandese Fem Van Empel.
Fresca del secondo titolo italiano conquistato a Ostia Antica, la portacolori della Fas Airport Service si è dimostrato particolarmente a proprio agio sul veloce circuito spagnolo rimanendo agganciata al gruppo di testa da Van Empel, Puck Pieterse (Alpecin – Deceuninck) e Shirin Van Anroij (Balogie Trek Lions).
Senza cadere nella morsa delle olandesi, Persico ha saputo resistere al ritmo sempre più elevato imposto dalla giovane stella del Team Jumbo-Visma sino all’ultimo giro quando la giovane seriana ha dovuto alzare bandiera bianca terminando con 21 secondi di ritardo dalla vincitrice.
“Mi sono divertita ed è arrivato un piazzamento che mi dà fiducia in vista delle ultime gare stagionali – ha spiegato Persico nel dopo-gara -. Il tracciato era molto veloce e scivoloso e sono soddisfatta del mio colpo di pedale. L’unico rammarico è legato all’ultimo giro: forse ho sbagliato qualcosa nell’alimentazione pre-gara e, anche in virtù delle alte temperature con cui abbiamo corso, nel finale mi sono trovata a corto di energie“.
A trionfare sul traguardo della Costa Blanca ci ha pensato Fem Van Empel, che ha superato in una volata serrata Puck Pieterse e distanziando di tredici centesimi Shirin Van Anroij per un tripudio tutto orange.
Ventiduesimo posto invece per Eva Lechner (Fas Airport Service) che, dopo aver fatto i conti con un virus intestinale nelle settimane precedenti, ha concluso le proprie fatiche con 3’36” di ritardo dalla vetta.
Persico punterà ora sulla tappa di Coppa del Mondo in programma a Besancon dove proverà a guadagnarsi la convocazione per i Campionati del Mondo previsti a Hoogerheide e dove dovrà far i conti con il trio olandese: “Vanno molto forte, soprattutto a piedi: sulle scalinate e sul tratto di sabbia concedevo sempre qualche metro. Comunque sarà una sfida aperta e tutta da vivere“.