di Marco Cangelli
Il ricordo di Glasgow sarà particolarmente positivo per Claudia Cretti. La 27enne di Costa Volpino ha concluso i Mondiali di ciclismo su pista paralimpico con due medaglie d’argento nell’Omnium e nello Scratch chiudendo la propria trasferta scozzese con tre podi.
Reduce dal bronzo nell’inseguimento individuale, la portacolori del Team Equa si è dimostrata particolarmente attenta sin dai 500 metri da ferma chiusi in settima posizione a un passo dalla finale.
Un risultato che ha dato ulteriore carica alla ciclista orobica che si è fermata al secondo posto nei 200 metri da ferma, distante soli diciotto centesimi dalla francese Marie Patouillet che ha fermato il cronometro in 12″083.
Complice l’inserimento delle varie prove all’interno del torneo dell’Omnium, Cretti ha rafforzato la propria posizione proprio grazie al podio nell’inseguimento individuale presentandosi all’ultimo appuntamento in terza posizione con 106 punti, a sole sei lunghezze dalla vetta occupata da Patouillet.
Nello Scratch la bergamasca ha sfruttato una gara particolarmente tattica chiudendo nelle prime fasi sui timidi allunghi proposti dalle sfidanti e lasciando poi alle avversarie il compito di chiudere negli ultimi dieci giri a partire dall’allungo dell’inglese Morgan Newberry.
Proprio in occasione del rientro del gruppo sulla britannica è scattata a cinque giri dalla conclusione l’australiana Alana Forster che è resistita sino alla conclusione in particolare all’inseguimento di Cretti che ha esitato leggermente dovendosi accontentare della piazza d’onore.
Un risultato che le ha consentito di risalire anche nella classifica complessiva dell’Omnium terminando così con 144 punti, due in meno della neozelandese Nicole Murray che ha vestito la maglia iridata.
“È stata una bella faticaccia. Sono riuscita a vincere la volata del gruppetto. Devo fare i complimenti a Forster per la menata messa in campo che le ha consentito di giungere da sola – ha spiegato Cretti dopo l’arrivo -. Sono contenta del mio secondo posto oggi e speriamo che prossimamente arrivi l’oro. Punto ai prossimi Mondiali di ripetermi e ora bisogna tener la gamba motivata per arrivar al 2024 motivata facendo veder anche all’estero quanto valga“.