Corbin Strong vince il Giro del Veneto, 7° posto per Lorenzo Rota

Il 29enne di Sorisole ha chiuso in top ten la prova vinta dal neozelandese dell'Israel-Premier Tech davanti al belga Xandro Meurisse.

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Parla neozelandese l’edizione 2024 del Giro del Veneto che ha visto Corbin Strong imporsi in volata sul traguardo di Vicenza.

L’oceanico dell’Israel-Premier Tech si è imposto allo sprint davanti al belga Xandro Meurisse (Alpecin – Deceuninck) e al francese Romain Gregoire (Groupama – FDJ) confermando l’ottimo momento di forma.

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La corsa si è sviluppata nelle prime fasi grazie a una fuga portata avanti da Ben Granger (MGKVis), Adne Holter (Uno-X Mobility), German Gomez (Polti-Kometa), Nicolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team), Kevin Pezzo Rosola (General Store Essegibi Fratelli Curia), dal 22enne di San Pellegrino Terme Lorenzo Milesi (Movistar Team) e dal 26enne di San Giovanni Bianco Davide Baldaccini (Corratec Vini Fantini) che hanno preso un vantaggio di oltre due minuti.

Il gruppetto si è pian piano sfaldato con Milesi che è caduto rovinosamente a terra dovendosi così ritirare, mentre gli altri sono stati ripresi a cinquanta chilometri dall’arrivo lasciando spazio al forcing dell’UAE Team Emirates in grado di rompere il gruppo e permettere di avvantaggiarsi Romain Grégoire e Thibaud Gruel (Groupama-FDJ), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), Jon Barrenetxea (Movistar Team), Filippo Zana e Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Marc Hirschi e Jay Vine (UAE Team Emirates), Marco Frigo e Corbin Strong (Israel-Premier Tech), Gianluca Brambilla e Marcel Camprubì (Q36 Pro Cycling Team), Tobias Johannessen (Uno-X Mobility) e Filippo Magli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

Il gruppo non ha però lasciato spazio rientrando in vista dell’ultimo giro con Brambilla prima, Hirschi, Gregoire, Battistella e Zana poi a tentare un colpo di mano per anticipare le ruote veloci.

L’assenza di accordo fra i fuggitivi ha portato altri corridori a riportarsi in testa favorendo al penultimo chilometro l’attacco di Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), rintuzzato proprio in vista del triangolo rosso.

A quel punto Strong ha sfruttato al meglio il lavoro di Frigo presentandosi in testa all’ultima curva e resistendo alla rimonta di Meurisse e Gregoire, mentre Davide De Pretto (Team Jayco AlUla) ha chiuso al quarto posto risultando il migliore degli italiani.

In chiave azzurra va segnalata anche la sesta piazza di Mattia Bais (Team Polti Kometa) e il settimo del sorisolese Lorenzo Rota che ha ottenuto l’ennesimo piazzamento in top ten.