Elisa Longo Borghini realizza il bis al Giro delle Fiandre, settimo posto per Silvia Persico

La 26enne di Cene ha concluso a ridosso della top five dopo esser stata al centro della corsa sino all'arrivo.

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E’ una giornata di grande festa per l’Italia del ciclismo che ha conquistato il Giro delle Fiandre femminile con Elisa Longo Borghini.

La portacolori della Lidl-Trek si è imposta in volata davanti a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) e alla compagna di squadra Shirin Van Anroij bissando così il successo ottenuto nel 2015, mentre la cenese Silvia Persico (UAE Team ADQ) e la trentina Letizia Paternoster (Liv-Jayco AlUla) hanno completato l’impresa.

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Corsa caratterizzata nei primi chilometri da una fuga composta da quattro atlete, l’australiana Josie Talbot (Cofidis), la francese Gladys Verhulst-Wild (FDJ-Suez) e la belga Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal Team), capaci di guadagnare un massimo di due minuti sul gruppo principale.

Mentre dietro Alice Maria Arzuffi (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team) provava a rientrare, il plotone chiudeva sulle battistrada sul Koppenberg con Marianne Vos (Team Visma-Lease a Bike), inseguita da Lotte Kopecky e Demi Vollering (Team SD Worx-Protime), Shirin Van Anroij (Lidl-Trek), Vittoria Guazzini (FDJ-Suez), Pfeiffer Zara Georgi (Team DSM) e Fem Van Empel (Team Visma-Lease a Bike).

L’olandese non è riuscita a far la differenza venendo ripresa dalle avversarie guidate da una scatenata Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), in grado di forzare sul pavé, ma non di fare la netta differenza.

In un momento di rilassamento della corsa, a poco più di venti chilometri all’arrivo ha provato ad attaccare Van Anroij, capace di superare in solitaria gli ultimi muri inseguita da Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck).

Proprio sul Paterberg si sono staccate Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM) e Longo Borghini che hanno ripreso Van Anroij  andandosi a giocare il successo sul traguardo di Oudenaarde. Lanciata nel migliore dei modi dalla compagna di squadra, Longo Borghini ha anticipato tutte precedendo Niewiadoma e Van Anroij.

A completare l’ottima giornata delle italiane ci hanno pensato Silvia Persico e Letizia Paternoster rispettivamente settima e nona.