Europei di ciclismo su pista, Simone Consonni chiude all’8º posto nell’Omnium

Il 29enne di Brembate Sopra si è giocato il podio sino alla corsa a punti.

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Niente podio per Simone Consonni nell’omnium degli Europei di ciclismo su pista. L’esperto bergamasco si è dovuto accontentare dell’ottavo posto nella gara vinta dall’inglese Ethan Hayter dopo essersi giocato la medaglia fino alla corsa a punti.

Buon inizio per Simone Consonni che, grazie alle doti da velocista, è riuscito a cogliere un terzo posto prezioso nello scratch vinto dall’olandese Yanne Dorenbos permettendogli di affrontare con maggior tranquillità la tempo race.

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In questo caso il 29enne di Brembate Sopra non è riuscito a ripetersi entrando nel primo tentativo capace di mettere fuori mezzo gruppo, ma al tempo stesso si è dovuto accontentare del settimo posto a fronte dei continui attacchi da parte del belga Fabio Van den Bossche, a segno nella specialità.

Il portacolori della Lidl-Trek ha provato a giocare d’astuzia nell’eliminazione riuscendo a precedere Dorenbos e l’inglese Ethan Hayter, ma dovendosi accontentare del quarto posto finale nella prova vinta da Van den Bossche.

Consonni si è così presentato alla prova decisiva con 98 punti, quattordici in meno del belga che è scattato nella corsa a punti con i favori del pronostico.

Il campione olimpico non è riuscito a rimanere in scia nella corsa a punti dove ha totalizzato soli due punti fermandosi così a quota 100.

A trionfare è stato l’inglese Ethan Hayter che ha preceduto il danese Niklas Larsen e il belga Fabio Van der Bossche.

Fuori in qualificazione invece Martina Fidanza che ha provato a cimentarsi nei 500 metri cogliendo la diciottesima piazza assoluta.

La 24enne di Brembate Sopra ha fermato il cronometro con 2″409 di ritardo dalla francese Katy Marchant in un esperimento dedicato alla velocità: “Non è la prima volta che provo i 500 metri.. è stato divertente ma non è la mia gara – ha spiegato Fidanza a cui si sono aggiunte le parole del tecnico Ivan Quaranta -. Vogliamo lavorare per allestire un Team Sprint competitivo. Abbiamo provato Martina perché ha le qualità per essere la terza frazionista. Volevamo verificare la sua partenza… e devo dire che a mio avviso ha dato risposte convincenti“.