Europei di ciclismo su pista, Simone Consonni è d’argento nell’Omnium

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di Marco Cangelli
Gli Europei di ciclismo su pista continuano a regalare soddisfazioni a Simone Consonni. Dopo l’oro nella corsa a punti e nell’inseguimento a squadre, il 28enne di Brembate Sopra ha colto l’argento nell’omnium vinto dal francese Benjamin Thomas replicando il risultato ottenuto nel 2022 a Monaco di Baviera.

Come avvenuto qualche mese fa, il portacolori della Cofidis non doveva prendere parte alla competizione andata in scena al Velodromo di Grenchen, tuttavia un malanno influenzale a Viviani ha costretto Consonni a svolgere gli straordinari.

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Nonostante le fatiche accumulate nei giorni precedenti, l’asso del pedale orobico è apparso sempre solido sin dalle prime battute terminando in quinta posizione lo scratch inaugurale e in settima la tempo race.

L’azzurro ha iniziato la propria risalita nel corso dell’eliminazione giocando d’astuzia e cogliendo gli errori degli avversari che gli hanno permesso di raggiungere la piazza d’onore alle spalle del francese Benjamin Thomas.

Il campione olimpico si è quindi presentato al via della corsa a punti finale con soltanto quattro punti di distanza dal leader della competizione, l’olandese Jan Williem van Ship, deciso a migliorare quanto ottenuto la scorsa estate.

Costretto a difendersi dai continui attacchi di Thomas, il fuoriclasse bergamasco ha replicato andando a conquistare per due volte il giro e balzando al comando a poche tornate dalla conclusione.

Ciclismo su pista
Simone Consonni (Foto FCI)

Un risultato che Consonni ha dovuto abdicare a causa della replica del transalpino che è salito a quota 162 punti lasciando l’atleta tricolore a 146 e l’inglese William Perrett a 136.

È stata una gara come al solito chiusa per quanto riguarda il podio. Ieri purtroppo il nostro capitano Elia Viviani si è sentito poco bene, quindi sono contento di non aver mal figurato dopo aver preso il suo posto. Sapevamo tutti che Benjamin è il corridore più forte al mondo in questa specialità e che per questo era necessario correre con astuzia, infatti nella prima parte di gara ho provato a limare, mentre nel finale ho chiuso gli occhi e sono partito – ha raccontato Consonni nel dopo-gara -. A Marco Villa prima di partire avevo detto ‘meglio quinto, ma provare a vincere piuttosto che secondo e non correre per l’oro’ e alla fine è arrivato un secondo posto lottando per l’oro con il corridore più forte del globo“.

Il campione bergamasco proverà ora a ritagliarsi la scena nella madison che chiuderà la kermesse continentale nel pomeriggio di domenica 12 febbraio con l’obiettivo di togliersi un’ulteriore soddisfazione.