Fausto Masnada sembra aver superato finalmente i problemi fisici che lo hanno bloccato per buona parte della stagione in corso.
Dopo essersi messo in luce al Giro dell’Emilia, il 29enne di Val Brembilla si è confermato alla Coppa Bernocchi, seconda prova del Trittico Lombardo, cogliendo la quinta posizione.
La competizione, 188 chilometri da Parabiago a Legnano, è stata caratterizzata dalla fuga di cinque atleti, Michael Belleri (Biesse Carrera), Alessio Cialone (Totalenergies), Floris de Tier (Bingoal WB), Sylvain Moniquet (Lotto Dstny), Andrea Piras (Beltrami TSA- Tre Colli), Jeferson Ruiz (GW Shimano Sidermec) e Lawrence Werbasse (AG2R Citroen Team), capaci di guadagnare un vantaggio massimo di sette minuti.
Nonostante la spinta della Jumbo-Visma, i battistrada hanno affrontato i primi giri del circuito al comando venendo ripresi soltanto quando mancavano 38 chilometri dall’arrivo sotto l’impulso dello sloveno Jan Tratnik (Jumbo-Visma) che ha rotto il gruppo.
Grazie al forcing imposto sul Piccolo Stelvio, davanti sono rimasti soltanto Julian Alaphilippe, Andrea Bagioli e Fausto Masnada (Soudal Quick Step), Christian Scaroni (Astana), Wout van Aert, Jan Tratnik e Tiesj Benoot (Jumbo Visma), Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) e Marc Hirschi (UAE) che sono andati a giocarsi il successo finale complice il comune accordo trovato immediatamente.
A imporsi in volata ci ha pensato il belga Wout Van Aert che ha resistito all’attacco nel finale di Alaphilippe e ha superato Vincenzo Albanese e Andrea Bagioli.
Buona prova anche per Masnada che è tornato nella top five e si prepara ad affrontare il Giro di Lombardia che due anni fa lo vide chiudere alle spalle soltanto di Tadej Pogacar.