La Firenze-Viareggio segna la doppietta della Biesse-Carrera-Premac che ha visto la vittoria di Tommaso Dati.
Il portacolori della formazione bresciana ha chiuso in parata davanti al compagno di squadra Federico Iacomoni staccando tutti nel finale.
Prime fasi caratterizzate da una fuga composta da Leonardo Vesco (MBH Bank Colpack Ballan CSB), Federico Guzzo (S.C. Padovani Polo Cherry Bank), Gabriel Fede (Beltrami TSA Tre Colli), Simone Carrò (Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente) e Riccardo Lorello (Team Hopplà) che hanno guadagnato un vantaggio massimo di 2’45”.
I battistrada sono stati però ripresi a trenta chilometri dall’arrivo consentendo al gruppo di affrontare compatto la salita di Pedona.
Proprio a metà dell’ascesa Iacomoni ha attaccato portandosi dietro Dati e il danese Mattias Nordal (U.C. Pistoiese), rallentato da una caduta in discesa.
Sul lungomare di Viareggio Dati ha quindi anticipato il compagno di squadra, mentre a trentanove secondi è giunto il toscano Edoardo Cipollini (MBH Bank Colpack Ballan CSB).
“Questa gara è stata vinta anche da mio padre Cesare, nel 1977, e per me era un obiettivo enorme. Da quando mi sono fatto male avevo in mente di fare bene qui: per noi toscani è come il Mondiale di Ferragosto. L’atmosfera era stupenda, con migliaia di persone lungo la strada che urlavano il mio nome, così come sul rettilineo finale, tra i bagnanti venuti a vederci sprintare – ha spiegato il rappresentante della squadra di Almè -. A quell’ora c’è ancora chi torna dalla discoteca. Ho impostato la gara secondo le mie caratteristiche: salire regolare e allungare nel finale. Conoscevo bene la salita e ho scelto l’ultimo tratto per l’attacco, chiudendo a 39” dai primi. Voglio ringraziare mio zio Mario, che mi ha sostenuto in un periodo difficile”.
Quarta piazza per il trevigliese Marco Manenti (Team Hopplà) che ha regolato il gruppo giunto con un minuto di distacco.