Primo arrivo in salita per il Giro d’Italia che vede finalmente muoversi i big.
A imporsi sul traguardo di Tagliacozzo è stato lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) che ha conquistato la settima tappa consentendo a Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) di tornare a vestire la maglia rosa.
Il giovane spagnolo ha anticipato di quattro secondi il compagno di squadra Isaac Del Toro e il colombiano Egan Bernal (INEOS Grenadiers), mentre l’esperto sloveno è arrivato quarto tornando al comando della classifica generale.
Primi chilometri molto combattuti con diversi corridori che hanno cercato di prendere il largo invano lungo la salita di Roccaraso.
La Red Bull-Bora-Hansgrohe non li ha però lasciati andare costringendo i fuggitivi a riprovarci lungo l’Altopiano delle Cinque Miglia.
Proprio in quel frangente Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Alessandro Tonelli (Polti-VisitMalta), Gianmarco Garofoli (Soudal-QuickStep), Christian Scaroni (XDS Astana Team), Paul Double (Jayco AlUla), Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Gijs Leemreize (Picnic PostNL) hanno attaccato riuscendo nell’intento e guadagnando oltre quattro minuti sul gruppo maglia rosa.
I battistrada hanno così tenuto le redini della gara sino alla salita di Tagliacozzo dove, sotto l’impulso della Bahrein-Victorius, a quattro chilometri dall’arrivo il gruppo è rientrato su di loro, mentre la maglia rosa Mads Pedersen (Lidl-Trek) perdeva definitivamente le ruote.
A poco più di un chilometro ecco l’attacco di Giulio Ciccone (Lidl-Trek) che ha provato a smuovere la competizione allungando più volte, ma venendo sempre raggiunto da Egan Bernal (INEOS Grenadiers).
Nessuno degli uomini di classifica è riuscito veramente a far la differenza giocandosi la vittoria in una volata “anomala” in salita con Juan Ayuso (UAE Team Emirates) che è partito da dietro distanziando i colleghi e tagliando il traguardo con quattro secondi di vantaggio sul compagno di squadra Isaac Del Toro ed Egan Bernal.
Quarta piazza per Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) che torna in maglia rosa, mentre in chiave italiana quinto posto per Ciccone davanti ad Antonio Tiberi e Damiano Caruso (Bahrein-Victorius).
In classifica generale Roglic torna al comando della classifica con quattro secondi su Ayuso e nove su Del Toro, mentre Tiberi sale al quarto posto a ventisette secondi.