Giro d’Italia NextGen, Pavel Novak (MBH Bank Colpack Ballan CSB) firma l’impresa a Prato Nevoso

Il portacolori della squadra di Almé ha conquistato la settima tappa con 1'24" sul norvegese Jørgen Nordhagen.

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Giornata di gloria per l’MBH Bank Colpack Ballan CSB che ha conquistato la settima tappa del Giro d’Italia NextGen.

La squadra di Almè si è aggiudicata la frazione con Pavel Novak che a Prato Nevoso ha compiuto una vera e propria impresa che gli ha consentito di cullare per diversi chilometri il sogno di prendersi la maglia rosa.

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Nelle prime fasi hanno preso il largo Matthias Schwarzbacher (UAE Team Emirates GenZ), Daniel Lima (Israel-PremierTech Academy), Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Ballan Csb), Antoine L’Hote (Decathlon AG2R La Mondiale Development), Cesar Macias, José Antonio Prieto (Petrolike), Viktor Soenens (Soudal-QuickStep Devo), Matteo Cettolin (General Store-Essegibi-F.lli Curia), Tommaso Anastasia (Beltrami TSA Tre Colli), Noah Hobbs (EF Education-Aevolo) e Rémi Daumas (Groupama-FDJ).

Sulla salita di Pedaggera sono però rientrati Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale) e lo stesso Novak che poteva sfruttare il lavoro del compagno Masciarelli, mentre dietro la Lotto Development Team provava a contenere i danni al fine di avvicinare il proprio capitano Jarno Widar.

Tuttavia il giovane belga è caduto all’inizio dell’ultima salita dicendo addio a tutti i sogni di gloria con Novak che manteneva due minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa e poteva giocarsi le proprie chance fino all’arrivo.

Alle sue spalle lo spagnolo Adrià Pericas (UAE Team Emirates Gen Z) provava ad attaccare senza troppo successo, mentre poco dopo partivano al contrattacco lo sloveno Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development Team), seguito a ruota dal norvegese Jørgen Nordhagen (Team Visma | Lease a Bike) e il leader della generale, l’australiano Luke Tuckwell (Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies).

In mezzo alle schermaglie, l’unico a fare la differenza è stato quindi Nordhagen che non è però riuscito a raggiungere Novak che si è imposto con 1’24” sullo scandinavo e 1’29” Pericas.

In chiave italiana sesto posto per Filippo Turconi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), giunto a 2’08” con Lorenzo Mark Finn (Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies), mentre Matteo Scalco (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) ha chiuso in ottava piazza a 2’15” da Novak.

In classifica generale Luke Tuckwell guida con undici secondi di vantaggio su Omrzel e ventisette su Novak, mentre Turconi è il migliore degli italiani al quarto posto con cinquantadue secondi dal leader.