E’ ancora tempo di fughe al Giro d’Italia NextGen dove Seth Dunwoody ha conquistato la quarta tappa con arrivo a Salsomaggiore Terme.
L’irlandese della Bahrain Victorious Development Team ha superato in uno sprint ristretto Patrick Boje Frydkjaer (Lidl-Trek Future Cycling) e Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) con i velocisti costretti a cedere ancora una volta il passo.
Inizio molto veloce con il gruppo che non ha lasciato andare nessuno almeno sino a sessanta chilometri dal traguardo quando si sono sganciati in nove, Ugo Fabries (UAE Gen Z), Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Colpack Ballan CSB), Pierre-Henry Basset (XDS Astana Development), Seth Dunwoody (Bahrain Victorious), Sebastian Putz (Red Bull Bora Rookies), Aubin Sparfel (Decathlon Ag2r Development), Patrick Frydkjaer (Lidl Trek Future), Ben Wiggins (Hagens Berman Jayco) e Riccardo Biondani (General Store).
Sulla salita dei Mille Pini, unico strappo di giornata, ha però allungato Basset su cui è subentrato Masciarelli con il tandem guidato dal portacolori del team di Almé in grado di prendere il largo mentre dietro rientravano Pau Martí (Israel Academy) e Matteo Scalco (VF Bardiani Csf Faizanè).
La caccia degli inseguitori è durata fino a sei chilometri dal traguardo quando il plotoncino si è riunito, tenendo a debita distanza Tobias Muller (Wanty Nippo Reuz), Samuele Privitera (Hagens Berman Jayco), Matteo Cettolin (General Store) e Ian Lopez (EF Aevolo) che a loro volta erano evasi dal gruppo maglia rosa.
Allo sprint il più lesto è stato quindi Seth Dunwoody che ha preceduto Frydkjaer e Sparfel, mentre in casa Italia va segnalato il settimo posto di Masciarelli e il nono di Scalco.
In classifica generale Jarno Widar (Lotto Development Team) guida con sette secondi su Lorenzo Mark Finn e ventisette su Luke Tuckwell (Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies), mentre Pavel Novak (MBH Bank Colpack Ballan CSB) rimane all’ottavo posto con 1’07” di ritardo.