Tadej Pogacar non lascia nulla al caso, nemmeno le prove contro il tempo.
Nel giorno del 93º anniversario dall’istituzione della maglia rosa, il campione sloveno ha sfoderato uno dei suoi colpi migliori vincendo la 6ª tappa del Giro d’Italia e aumentando il vantaggio in classifica generale.
Il capitano dell’UAE Team Emirates ha gestito con grande attenzione lo sforzo completando i 40 chilometri in programma in 51’44” infliggendo diciassette secondi a Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers), transitato davanti nei primi due intermedi.
Pogacar ha dato sfogo a tutte le proprie energie sulla salita conclusiva che conduceva a Perugia rosicchiando terreno sul verbanese che è giunto al traguardo sfinito davanti all’americano Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers).
In chiave tricolore sesto posto per Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius) che è messo in luce nella prova contro il tempo chiudendo con 1’21” di ritardo e salendo così all’ottavo posto in graduatoria generale.
Ottima prestazione anche per il 22enne di San Giovanni Bianco Lorenzo Milesi (Movistar Team) che ha chiuso la prova al dodicesimo posto a 2’12” da Pogacar.
Lo sloveno guida ora con 2’36” sul colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe), in grado di schiodare Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers) dal secondo posto della generale grazie al crollo dell’inglese, costretto a patire un distacco di due minuti.
