Harold M. López mette definitivamente un’ipoteca sul Giro d’Ungheria.
L’ecuadoregno della XDS-Astana ha anticipato nella terza tappa Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek), mentre Pavel Novak (MBH Bank Colpack Ballan CSB) dimostra il proprio valore chiudendo al quarto posto.
Frazione caratterizzata dalla fuga portata avanti dal belga Victor Vercouillie (Team Flanders – Baloise), dal ceco Michal Schuran (Team United Shipping), dai magiari Bendegúz Mátyás Nagy (Karcag Cycling ÉPKAR Team) e Zsolt Istlstekker (Epronex – Hungary Cycling Team) e degli azzurri Umberto Poli (Team Novo Nordisk) e Gabriele Raccagni (Team Polti-VisiMalta).
Gli atleti sono rimasti davanti sino all’erta finale dove l’XDS-Astana è andato a riprendere i battistrada mantenendo tutto in bilico sino agli ultimi quattro chilometri quando ha provato ad attaccare Erik Fetter (Team United Shipping).
Una volta ripreso l’ungherese, hanno provato ad allungare Sergio Higuita (XDS-Astana) e Pavel Novak (MBH Bank Ballan CSB Colpack) prima del colpo decisivo di Lopez, in grado di chiudere con soli sette secondi di vantaggio su Covi.
Terza piazza di Philipsen che si è lasciato alle spalle il ceco in forza alla squadra di Almè, mentre in chiave italiana va segnalato anche il decimo posto di Alex Tolio (VF Group-Bardiani CSF).