Giornata dedicata alle fughe per il Giro Next Gen con arrivo a Zocca, sull’Appenino Modenese.
A imporsi nella settima tappa della Corsa Rosa è stato l’olandese Huub Artz (Wanty – ReUz – Technord) che se n’è andato da solo negli ultimi due chilometri distanziando di venticinque secondi l’inglese Callum Thornley (Trinity Racing) e di quarantotto il ligure Samuele Privitera (Hagens Berman Jayco).
Inizio veloce con Noa Isidore (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team), Lorenzo Peschi (General Store – Essegibi – F.Lli Curia), Samuele Privitera (Hagens Berman Jayco),Luca Dreßler (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank) e Callum Thornley (Trinity Racing) che hanno preso il largo venendo inseguiti da una serie di drappelli.
I più scaltri sono stati il loverese Alessandro Romele (Astana Qazaqstan Development Team), Alessandro Borgo (CTF Victorious) e Huub Artz (Wanty – ReUz – Technord) che hanno raggiunto i battistrada dopo circa sessanta chilometri.
In grado di guadagnare un vantaggio massimo di 5’40”, il gruppo ha iniziato a recuperare in vista della salita finale dove Artz ha allungato portandosi dietro Thornley e Privitera, staccati uno dopo l’altro verso il traguardo.
In chiave orobica quinto posto per Romele, mentre il gruppo maglia rosa è arrivato con 2’26” regolato dallo spagnolo José Ramón Muñiz (Petrolike) davanti ad Alessandro Pinarello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
