Jarno Widar si conferma sempre più il padrone del Giro Next Gen.
Il belga della Lotto Dstny Development Team ha conquistato anche la sesta tappa con arrivo a Fosse anticipando in uno sprint ristretto gli spagnoli Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen Z) e Pau Martì (Israel Premier Tech Academy).
Prima fase caratterizzata dalla fuga di Lorenzo Nespoli (MBH Bank Colpack Ballan CSB), Pietro Mattio (Team Visma | Lease a Bike Development), Robin Donzé (Tudor Pro Cycling Team U23), Edoardo Zamperini (Trevigiani Marchiol), Vicente Rojas (VF Group Bardiani Csf Faizanè) e Andrea Raccagni Noviero (Soudal-Quick Step Devo) con quest’ultimo che ha allungato prima di essere ripreso sull’ascesa conclusiva insieme agli altri cinque battistrada ai -8,5 chilometri dalla conclusione.
A quel punto ai meno 4 Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling Team U23) ha alzato il ritmo facendo la netta differenza con il solo Widar in grado di resistergli, una mossa che è costata a caro prezzo al francese che ha ceduto nettamente nel finale lasciando spazio alla maglia rosa.
Quinto posto per il redivivo Pavel Novak (MBH Bank Colpack Ballan CSB) che ha tenuto duro sull’ascesa conclusiva terminando con venti secondi di ritardo dal vincitore.
La formazione di Almè ha ottenuto inoltre l’ottava piazza con Florian Kajamini, ancora una volta il migliore degli azzurri davanti ad Alessandro Pinarello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) con 57 secondi di ritardo.
Widar ora guida la classifica con 52 secondi di vantaggio su Torres e 58 su Rondel, mentre Novak risale al quinto posto con 1’39” di ritardo dalla maglia rosa davanti a Kajamini, settimo a 2’14”.
