Tutti contro Jarno Widar. Si potrebbe riassumere così il Giro d’Italia NextGen al via il prossimo 15 giugno da Rho (Milano).
Il belga della Lotto Development Team è il favorito numero uno per la conquista della maglia rosa dopo aver vinto anche l’edizione 2024 e aver dimostrato di essere uno degli Under 23 più in forma del panorama mondiale.
Andando a scorrere la startlist spicca senza dubbio il nome dello spagnolo Pau Martì Soriano (Israel Premier Tech Academy) che lo scorso anno chiuse al terzo posto davanti a Pavel Novak (MBH Bank Colpack Ballan CSB), quinto dodici mesi fa e oggi pronto al colpaccio.
Il ceco in forza alla squadra di Almé avrà il compito di lottare per la vittoria finale trovando il supporto di una squadra completamente a sua disposizione e composta da Cesare Chesini, Lorenzo Masciarelli, Lorenzo Nespoli e Takacs Tzombor.
Nella sfida non va però escluso a priori Simone Gualdi che alla Liegi-Bastogne-Liegi U23 ha dimostrato di poter rimanere sulle ruote di Widar.
Il 20enne di Cazzano Sant’Andrea ha dimostrato di andare forte anche fra i professionisti, motivo per cui sarà la punta principale della Wanty-Nippo Re Uz in una sfida al podio che vedrò della partita anche Jorgen Nordhagen (Team Visma | Lease A Bike Development), Adria Pericas (UAE Team Emirates GEN Z) e l’azzurro Lorenzo Mark Finn (Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies).
Discorso diverso invece per le tappe dedicate ai velocisti con Noah Hobbs (EF Education – Aevolo) come favorito avendo già messo a segno sette successi.
Grande attenzione anche in casa Italia con Alessandro Borgo (Bahrain Victorious Development Team) pronto a trascinare una compagine composta da Matteo Milan (Lidl-Trek Future Racing) e Luca Giaimi (UAE Team Emirates Next Gen) e Lorenzo Conforti (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
Obiettivo successi di tappa invece per Nicolò Arrighetti (Biesse-Carrera) con il 20enne di Bossico che punterà a mettersi in luce nelle frazioni più movimentate.