Bergamo sarà ancora una volta grande protagonista del finale della stagione ciclistica e lo fa ospitando la partenza de “Il Lombardia”.
Confermando l’alternanza con Como, la “Classica delle Foglie Morte” prenderà il via dal capoluogo orobico nella mattinata di sabato 12 ottobre prima di condurre gli atleti verso la città lariana.
Un appuntamento particolarmente atteso dal pubblico bergamasco e non solo e che vedrà la presenza di grandi campioni del calibro di Remco Evenepoel e Tadej Pogacar, quest’ultimo vincitore delle ultime tre edizioni e pronto ad allungare la striscia vincente.
La provincia di Bergamo sarà coinvolta non solo nella partenza, ma anche nelle prime fasi di gara complice l’attraversamento della Val Cavallina sino al Forcellino di Bianzano dove i corridori si immetteranno nella Val Rossa per dirigersi verso la Val Seriana e in particolare il Passo di Ganda.
Lunga picchiata verso la Val Brembana e Zogno con l’obiettivo di scendere nei pressi dei Ponti di Sedrina e risalire la Val Brembilla sino a Berbenno dove scollinare e immettersi quindi in Val Imagna scendendo verso Ponte Giurino.
Da lì nuova salita verso Bedulita e valicare nei pressi di Valpiana tanto da raggiungere Roncola San Bernardo e iniziare la lunga discesa verso Almenno San Salvatore prima di intraprendere la Provinciale degli Almenni e trasferirsi verso il Lecchese nel tratto di pianura che porta sino a Cisano Bergamasco dove ci sarà l’addio al nostro territorio.
Da lì sarà un avvicinamento verso la Madonna del Ghisallo, antipasto delle fasi finali dove potrebbe scatenarsi la corsa.
A poco più di quaranta chilometri dall’arrivo ci sarà la Colma di Sormano, più vicina al traguardo rispetto al passato e per questo decisiva per le sorti della corsa.
Senza il Civiglio si arriverà a ridosso dell’arrivo con il San Fermo della Battaglia che potrebbe diventare il trampolino di lancio per qualche coraggioso qualora si arrivasse a ridosso di Como con un gruppetto.
Un finale meno selettivo rispetto al passato e che per questo potrebbe mischiare le carte come spiegato da Vincenzo Nibali, vincitore delle edizioni 2015 e 2017: “Questa è una corsa che mi ha sempre emozionato, averla vinta due volte mi riempie di orgoglio. Il percorso di quest’anno mi piace molto, è duro e selettivo. Essendo l’ultima Classica Monumento molti corridori arriveranno stanchi ma allo stesso tempo saranno pronti a sparare l’ultima cartuccia. Mi piacerebbe vedere un bel duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che, seguendo l’evoluzione della stagione, sono da considerare come i principali favoriti”.
Il Lombardia sarà però anche l’occasione di ricordare un campione come Felice Gimondi che sulle strade della Classica delle Foglie Morte ha ottenuto alcuni dei suoi più grandi successi e a cui quest’anno sarà dedicata la Granfondo, in programma domenica 13 ottobre.
“Il Lombardia, che chiude gli eventi ciclistici dell’anno targati RCS Sport, si presenta come sempre come una corsa tanto dura quanto attrattiva. Saranno tantissimi gli appassionati che affolleranno le strade e che seguiranno la corsa in tv, con la diretta integrale distribuita in tutto il mondo che sarà una grande cartolina per la Regione – ha raccontato Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport -. Tutto ciò crea un indotto con cifre molto importanti, in un weekend che vedrà i territori lombardi attraversati non solo dai professionisti ma anche dai cicloamatori che domenica si cimenteranno nella GranFondo dedicata a Felice Gimondi. Sarà una grande festa su due ruote. Inoltre quest’anno avremo al nostro fianco l’Avis regionale Lombardia, una ONLUS le cui tematiche ci stanno particolarmente a cuore”.