di Marco Cangelli
La quarta tappa del Tour de France è ancora una volta ad appannaggio di Jasper Philipsen. Il belga dell’Alpecin-Deceuninck ha colto la quarta vittoria in carriera alla Grande Boucle, la seconda consecutiva dopo il successo di Bayonne.
La frazione, 181,8 chilometri da Dax a Nogaro, è stata caratterizzata dalla calma presente in gruppo con le squadre dei velocisti che hanno impedito il sorgere di qualsiasi fuga.
Gli unici in grado di prendere il largo sono stati i francesi Benoit Cosnefroy (AG2R-Citroen) e Anthony Delaplace (Arkea-Samsic) che hanno guadagnato un vantaggio massimo di un minuto poco dopo il traguardo volante rimanendo in avanscoperta sino a ventitré chilometri dall’arrivo.
La velocità è quindi iniziata a crescere in vista della preparazione dello sprint previsto nell’Autodromo di Nogaro dove sono emerse alcune cadute che hanno coinvolto fra gli altri il campione europeo Fabio Jakobsen (Soudal-Quick Step).
Complice la grande frenesia e il grande lavoro di Mathieu Van der Poel, ad avere la meglio é stato Philipsen che ha saputo rimontare sul rettilineo conclusivo lasciandosi alle spalle l’australiano Caleb Ewan (Lotto Dstny) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious).
In chiave generale Adam Yates (UAE Team Emirates) rimane al comando con sei secondi sul compagno Tadej Pogacar e sul fratello Simon (Jayco-AlUla) in vista del primo tappone pirenaico.