Lara Gillespie (UAE Development Team) chiude gli Europei Giovanili di ciclismo su pista con due medaglie d’oro

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di Marco Cangelli
Due medaglie d’oro nella corsa a punti e nell’omnium: è questo il bilancio della trasferta portoghese di Lara Gillespie ai Campionati Europei Giovanili di ciclismo su pista andati in scena ad Anadia.

La portacolori dell’UAE Development Team si è messa in luce fra gli Under 23 aggiudicandosi due titoli continentali nelle prove endurance e dimostrando di esser uno dei migliori talenti in rampa di lancio del ciclismo femminile continentale.

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Nona nell’inseguimento a squadre, l’atleta in forza al team emiratino con sede operativa a Bottanuco ha imposto la propria legge nella corsa a punti vincendo tre dei dieci sprint in programma fra i quali spicca l’ultimo con doppio punteggio.

In grado di conquistare il giro, la giovane irlandese ha terminato le proprie fatiche con 49 punti, sette in più dell’olandese Maike Van der Duin e diciassette sull’ucraina Tetiana Yashchenko.

Gillespie si è ripetuta nell’omnium dove, dopo essersi difesa nello scratch, si è aggiudicata la tempo race e l’eliminazione presentandosi alla corsa a punti in terza posizione a sole due lunghezze dalla vetta condivisa da Van der Duin e dalla belga Katrijn De Clercq.

L’atleta dell’UAE Development Team ha quindi messo in campo il proprio talento nelle volate raccogliendo punti nei primi sprint e concludendo con 126 punti, otto in più di De Clerq e nove su Van der Duin.

A livello orobico va segnalato anche il quarto posto di Federica Venturelli e Marta Pavesi nella madison juniores, ultime atlete a chiudere a giri pieni nella gara dominata dalle inglesi Isabel Carys Lloyd e Isabel Sharp.

Il duo della Valcar-Travel & Service ha patito una partenza in sordina incrementando il proprio bottino soltanto nel finale chiudendo con 11 punti all’attivo, diciotto in meno delle britanniche che hanno preceduto le belghe Laerke Expeels ed Hélène Hesters e le tedesche Messane Brautigam e Seana Littbarsky-Gray.