Lorena Wiebes è incontenibile e lo ha dimostrato anche ai Mondiali di gravel dove ha conquistato l’oro in campo femminile.
La fuoriclasse olandese ha anticipato la connazionale Marianne Vos e a Silvia Persico che, a due anni di distanza, è tornata sul podio della rassegna iridata.
La corsa si è accesa a dieci chilometri dall’arrivo quando l’olandese Shirin Van Anrooij che ha provato a sorprende il gruppo delle favorite con Wiebes, Vos, la ceca Julia Kopecky e la 28enne di Cene.
A cinquecento metri dall’arrivo il gruppo è però tornato compatto con Wiebes che ha messo in luce tutta la propria potenza allo sprint anticipando la connazionale Vos e Persico che ha saputo difendersi al meglio nella lotta per il bronzo.
“È stato un Mondiale spettacolare, andato come ce lo aspettavamo già dal briefing della sera prima. Le ragazze sono state superlative tutte. Con Silvia è arrivata la quinta medaglia che conquistiamo insieme: è l’atleta più medagliata con me, ma al di là dei numeri questa ha un peso speciale. È un bronzo che per valore e per come è maturato vale più di un oro – ha spiegato il commissario tecnico Daniele Pontoni -. Voglio dedicarlo a tutte le ragazze, a tutto lo staff — dai meccanici ai massaggiatori, alla nostra cuoca, al mio collaboratore Luigi Bielli, alla Segreteria del Settore Fuoristrada, al team manager Roberto Amadio e al presidente Dagnoni — perché questo risultato è frutto di un lavoro di squadra vero. Chiudiamo la stagione gravel nel migliore dei modi e ora ci concentriamo sulla prossima di ciclocross. La soddisfazione è piena, direi cento su cento”.
