La pioggia ha cambiato l’esito della terza tappa della Parigi-Nizza che ha visto gli atleti sfidarsi in una cronosquadre di 26,9 chilometri con partenza e arrivo a Auxerre.
La frazione ha visto il successo dell’UAE Team Emirates che ha ribaltato la situazione presentata dal primo intermedio dove il miglior tempo è andato alla Soudal-Quick Step di Mattia Cattaneo.
Il 33enne di Alzano Lombardo ha offerto il proprio contributo mettendosi a disposizione del campione del mondo a cronometro Remco Evenepoel passando davanti alla fotocellula parziale con tre secondi sulla Bora-Hansgrohe di Primoz Roglic e diciassette sull’UAE Team Emirates di Joao Almeida.
Il nubifragio che si è abbattuto sulla corsa ha rallentato nettamente Cattaneo e compagni che hanno terminato 25’45”, distanti 22 secondi dal team emiratino che, essendo partito con la strada asciutta, ha firmato il miglior tempo in 25’28”.
Seconda piazza per gli australiani del Team Jayco AlUla che ha terminato le proprie fatiche con quindici secondi di ritardo dalla vetta davanti agli americani dell’EF Education-EasyPost, lontani 20 secondi dai vincitori.
Niente da fare per la Bora-Hansgrohe che ha patito il ritmo eccessivo imposto da Primoz Roglic e Aleksander Vlasov, incapaci di tenere al proprio fianco i propri compagni di squadra, mentre alla guida della classifica si trova ora l’americano Brandon McNulty che veste la maglia gialla a pari tempo con il neozelandese Finn Fisher-Black e il portoghese Joao Almeida.
