Rivoli – La Classica più antica va al corridore più vincente in attività, Mark Cavendish (Quick Step-Alpha Vinyl Team), che porta a 159 il suo bottino personale finalizzando il grandissimo lavoro del suo team. Nella Milano-Torino non c’è stata infatti fortuna né per gli attaccanti da lontano, Juan Diego Alba, Martin Marcellusi e Daniel Viegas, tanto meno per l’irlandese Ben Healy la cui azione è stata rintuzzata dal gruppo a 4 km dall’arrivo di Rivoli. Nel rettilineo finale Michael Morkov prendeva in mano le redini dello sprint portando l’ex Campione del Mondo nella posizione perfetta per sprigionare la sua potenza e vincere mettendosi alle spalle Nacer Bouhanni e Alexander Kristoff.
“Sono particolarmente felice, siamo stati perfetti, senza alcun timore – ha detto il britannico al termine della prova -. È incredibile con che bravura mi hanno portato a fare lo sprint. Ho già vinto la Milano-Sanremo (nel 2009, ndr), adesso ho vinto la Milano-Torino, vincere mi piace sempre. Non è sempre una gara per gli sprinter quindi sono felice di aver messo il mio nome nel palmares accanto a dei grandi scalatori. Tutto molto bello.”
ORINE D’ARRIVO
1. Mark Cavendish (Quick Step-Alpha Vinyl Team) 199 km in 4h31’22” alla media di 44.000km/h
2. Nacer Bouhanni (Team Arkea-Samsic) s.t.
3. Alexander Kristoff (Intermarchè-Wanty-Gobert Matériaux) s.t.