Da una parte l’esperienza di chi ha affrontato numerosi Grandi Giri, dall’altra la spregiudicatezza giovanile di chi si approccia per la prima volta a una corsa di tre settimane.
Sono queste le facce di una medesima medaglia per il ciclismo bergamasco che si prepara ad affrontare con Mattia Cattaneo e Lorenzo Milesi la Vuelta di Spagna, al via il prossimo 26 agosto da Barcellona.
Il 32enne di Alzano Lombardo approda nella penisola iberica dopo un agosto da incorniciare che lo ha visto cogliere il successo nella sesta tappa del Giro di Polonia e centrare la top ten sia nella classifica finale che nella cronometro iridata.
Il portacolori della Soudal-Quick Step avrà il compito di seguire passo passo il proprio capitano Remco Evenepoel che punta a ripetere il successo dello scorso anno su un percorso particolarmente esigente e che presenta dieci arrivi in salita.
Sarà proprio lì, lungo le pendenze di Arinsal, Xorret de Cati, Javalambre, il Col du Tourmalet, Larra-Belagua, Angliru e Bejes che Cattaneo dovrà essere efficace per poter tenere davanti il campione del mondo contro il tempo considerata la presenza del vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard e dello sloveno Primoz Roglic, pronti a capeggiare una Jumbo-Visma dedita all’attacco.
Discorso differente per Milesi che potrà volare sulle ali dell’entusiasmo per il titolo mondiale conquistato a Glasgow nella cronometro Under 23 a cui si aggiunge il podio sfiorato nella prova in linea.
Il 21enne di San Pellegrino Terme è apparso già maturo rispetto alla propria età e pronto ad affrontare le fatiche della competizione spagnola in un Team DSM-Firmenich che ha deciso di concedergli fiducia complice anche quanto visto sulle strade scozzesi.
Milesi dovrà cercare di raccogliere esperienza nei prossimi anni, sfruttando le proprie doti da passista nelle frazioni pianeggianti dove il principale indiziato sarà Alberto Dainese, mentre in salita sarà al servizio del francese Romain Bardet.
