Mondiali di ciclismo su pista: Amelie Dideriksen e Julie Leth vincono l’oro nella madison femminile, 5° posto per Chiara Consonni e Vittoria Guazzini

La 25enne di Brembate Sopra e la 23enne di Pontedera hanno chiuso con 29 punti, distanti diciassette punti dalle danesi.

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Quinto posto amaro per Chiara Consonni e Vittoria Guazzini nella madison femminile ai Mondiali di ciclismo su pista, in corso a Ballerup (Danimarca).

La 25enne di Brembate Sopra e la 23enne di Pontedera non sono riuscite a replicare l’exploit delle Olimpiadi di Parigi 2024 dovendo cedere il titolo iridato alle padrone di casa Amelie Dideriksen e Julie Leth, in grado di anticipare le francesi Victorie Berteau e Marion Borras e le inglesi Neah Evans e Katie Archibald.

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Azzurre in palla sin dalle prime battute come dimostrato dai quattro punti conquistati nei primi due sprint a fronte di una Gran Bretagna particolarmente pimpante grazie a Katie Archibald che si sono aggiudicati due sprint.

A circa ottanta tornate dall’arrivo la francese Marion Borras sono scattate in solitaria, con l’obiettivo di andare a prendersi il giro, tuttavia la campionessa scozzese è uscita dal gruppo con l’obiettivo di andare a chiudere sull’azione.

Una missione che è stata completata al quinto sprint con la Gran Bretagna che a quel punto è volata al comando con diciotto punti con sette lunghezze di vantaggio sulla Francia e con l’Italia rimasta nelle retrovie.

Vista la situazione più preoccupante, Vittoria Guazzini si è lanciata per rientrare sul gruppetto di fuggitive chiudendo così il gap e rimanendo così nelle posizioni di testa al fine di evitare nuovi possibili tentativi pericolosi.

Proprio dopo metà gara è stata l’olandese Marit Raaijmakers a rompere nuovamente gli indugi, seguita a ruota da Guazzini che ha preso il treno giusto puntando così a scuotere la classifica cogliendo un secondo posto nel settimo sprint e partendo in contropiede con Chiara Consonni.

Nonostante qualche problema con i doppiaggi che ha rischiato di impedire alle azzurre di perdere le ruote dei Paesi Bassi, il tandem tricolore è rimasto agganciato alla testa venendo raggiunto dalla Francia che in solitaria è riuscita a rientrare grazie a Marron Borras.

Ciò ha portato in dote nuovamente un terzo posto per l’Italia nel sesto sprint, ma soprattutto avvicinando la possibilità di andar a prendere il giro insieme all’Olanda e la Francia.

Ciò ha permesso all’Italia di conquistare venti punti e soprattutto rientrare in corsa per il podio, il tutto senza un attimo di pausa complice l’allungo solitario della Danimarca a circa 37 giri dalla conclusione che ha permesso loro di prendere il giro e balzare così in vetta al comando della graduatoria.

Nel finale Guazzini e Consonni hanno provato ad attaccare, ma l’Olanda si è messa sulle ruote non lasciando spazio, ma consentendo piuttosto a Gran Bretagna e Danimarca a rientrare e vincere così anche l’ultimo sprint.

Dideriksen e Leth hanno quindi conquistato l’oro con 46 punti  davanti alla Francia (43) e alla Gran Bretagna (42), mentre per Consonni e Guazzini non resta altro che un quinto posto con 29 punti a chiudere una stagione da incorniciare.