L’obiettivo fondamentale è quello di metter in cassaforte la qualificazioni alle Olimpiadi Estive di Parigi 2024 e per farlo bisogna passare dalla Nations Cup di ciclismo su pista.
Il primo appuntamento ha senza dubbio confermato questa tendenza come dimostrato da Francesco Lamon, Elia Viviani, Davide Boscaro e Filippo Ganna che ad Adelaide hanno colto il terzo posto nell’inseguimento a squadre.
Il quartetto composto dall’alfiere delle Fiamme Azzurre, dal portacolori del MBH Bank Colpack Ballan e dal duo dell’Ineos Grenadiers ha superato nella finale per il bronzo la Nuova Zelanda fermando il cronometro in 3’49″825 precedendo gli oceanici di tre secondi.
A conquistare il successo è stato il quartetto della Gran Bretagna che ha terminato le proprie fatiche in 3’48″469 lasciandosi alle spalle i padroni di casa dell‘Australia (3’49″876).
Nona piazza invece per Matteo Bianchi e Daniele Napolitano che, in compagnia di Mattia Predomo, si sono messi in luce nella velocità a squadre.
Il tandem in forza al team di Almè ha completato la propria prova in 44″414 in una competizione che ha visto il successo dell’Australia.
Nulla da fare invece per la brembatese Martina Fidanza che non è riuscita ad andare oltre la diciottesima posizione nell’eliminazione vinta dalla neozelandese Ally Wollastone.
