E’ tempo di Olimpiadi per l’Italia che si prepara a volare a Parigi per affrontare l’edizione 2024 dei Giochi.
L’avvio ufficiale del conto alla rovescia è stato dato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha consegnato ai portabandiera Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo il tricolore che verrà esposto durante la cerimonia d’apertura in programma il prossimo 26 luglio.
Un appuntamento che il Capo dello Stato non vuole perdersi come confermato nel corso della cerimonia andata in scena nella mattinata di giovedì 13 giugno all’interno dei Giardini del Quirinale.
“L’Assemblea delle Nazioni Unite ha chiesto una tregua olimpica, sul modello dell’antica Grecia: non so se questo avverrà, perché si scontra con l’ottusità di chi scatena guerra, ma il messaggio che lancerete a Parigi è un messaggio di convivenza, di amicizia e di cooperazione – ha chiosato Mattarella -. Io non faccio previsioni, ma sono certo che dedicherete tutto il vostro impegno nella lealtà sportiva, nel rispetto degli avversari, dei competitori, e farete tutto questo con lealtà, e questa sarà la vostra prima vittoria. Poi naturalmente auspico di vedere un pullman pieno di medagliati, ma sarà il comportamento che terrete che onorerà l’Italia“.
Grande emozione sia per Tamberi che per Errigo che per la prima volta sfileranno con il vessillo tricolore durante la cerimonia d’apertura dei Giochi, una rassegna che li ha visti mettersi al collo medaglie pesanti per lo sport azzurro.
“Essere qui è un’emozione immensa. Quando l’ho saputo non riuscivo a dormire, e con due bambini non è facile. Diventare mamma mi ha reso la vita difficile per incastrare tutto, tra figli ed allenamenti, ma ho creduto di potercela fare ed ora eccomi qui. Mi sento un’atleta più matura ed una mamma più felice – ha spiegato la schermitrice brianzola a cui hanno fatto eco le parole del saltatore marchigiano -. Grazie, Presidente, di essere stato al nostro fianco agli Europei, che sono stati da record per l’Italia. Quando stavo uscendo a 2 metri e 29 avrà tremato, e io con lei, ma sapevo che non potevo non vincere l’oro. Sogno di portare la bandiera del Paese più unito al mondo. Ricevere da lei il Tricolore è un onore inimmaginabile. Siamo ambasciatori di perseveranza e volontà, le do la mia parola che faremo di tutto per sorprendervi e rendere orgoglioso lei e tutti gli italiani, lottando sempre fino in fondo. Le prometto che mai ci faremo schiacciare dalla paura di non farcela“.
Numerosi gli atleti presenti fra i quali il 29enne di Borno Roberto Rigali, il 23enne di Ranica Yumin Abbadini, il 27enne di Grassobbio Mirko Testa e la 28enne di Costa Volpino Claudia Cretti accompagnati dal presidente del Coni Giovanni Malagò, dal numero uno del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli e dal ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi oltre ai portabandiera per le Paralimpiadi Ambra Sabatini e Luca Mazzone.
“A Tokyo abbiamo fatto record, ma andiamo a Parigi dove non solo possiamo ma vogliamo battere questo record. La sua presenza alla cerimonia d’apertura di Parigi 2024, il 26 luglio, ci rende orgogliosi, così come la sua presenza il giorno prima all’inaugurazione di Casa Italia. Ci auguriamo che possa ritagliarsi un piccolo spazio del suo tempo per assistere alla prima giornata di gare – ha sottolineato Malagò -. La nostra vera medaglia è la sua presenza e la sua attenzione al mondo dello Sport. È la terza volta in un mese che ci accoglie nella casa degli italiani, ci ha anche regalati due meravigliose serate allo stadio Olimpico che i ragazzi e le ragazze dell’atletica hanno onorato al meglio. La conferma della sua attenzione e sensibilità verso il nostro mondo. Tutti gli sportivi vivono con orgoglio questa sua vicinanza, sapere che sarà a Parigi è ulteriore motivo di orgoglio”.