di Marco Cangelli
Il podio al Giro Donne appare stregato per Silvia Persico (UAE Team Emirates). La 25enne di Cene ci è arrivata particolarmente vicina nell’ottava tappa vinta a sorpresa dall’ungherese Blanka Vas (Team SD Worx) e chiusa dalla bergamasca in quarta posizione.
Apparsa costantemente in crescita con il passare delle frazioni, la giovane orobica è apparsa particolarmente attenta in una corsa che ha condotto le atlete da Nuoro a Sassari per un totale di 125,7 chilometri caratterizzati da una serie di sali e scendi che hanno favorito numerosi tentativi di fuga, fra i quali quello di Floortje Mackaj (Movistar Team), unica in grado di guadagnare più di un minuto.
L’attenzione riposta dall’UAE Team Emirate e dalla Jumbo-Visma ha però impedito a qualsiasi tentativo di prendere il largo, fermando anche gli allunghi di Soraya Paladin (Canyon//SRAM Racing) e Mavi Garcia (Liv Racing) che hanno provato a spezzare il plotone principale e metter in difficoltà la maglia rosa Annemiek Van Vleuten (Movistar Team).
La vittoria si è quindi decisa in uno sprint ristretto che ha visto Persico provare a rinvenire da dietro, ma dover arrendersi alla potenza di Vas, capace di lasciarsi alle spalle l’americana Chloè Dygert (Canyon//SRAM Racing) e la tedesca Liane Lippert (Movistar Team).
Nessuna novità in chiave classifica generale dove Annemiek Van Vleuten si presenta all’ultima tappa con 3’56” su Juliette Labous (Team DSM-Firmenich) e 4’23” su Gaia Realini (Lidl-Trek), mentre Silvia Persico supera Niamh Fisher-Black (Team SD Worx) e sale in ottava posizione con 7’01” dalla maglia rosa.