Sulle Strade di Pantani, Pavel Novak (Team Colpack-Ballan) coglie la quinta piazza

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di Marco Cangelli
Giornata da protagonista per il Team Colpack Ballan che, dopo il successo nella Coppa Zappi, si è messo in luce nella prima edizione della “Sulle Strade di Pantani”.

La formazione di Almè ha sfiorato il podio con Pavel Novak, che ha concluso in quinta posizione la prova Under 23 vinta da Thomas Pesenti (Beltrami TSA Tre Colli).

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La prova, 175 chilometri fra Cesenatico e Carpegna sulle strade del “Pirata”, si è accesa nelle prime fasi con un attacco di otto corridori, Mael Soranzo (AG2R Citroen U23 Team), Arnaud Tendon (Swiss Cycling Team), Stefano Masoni (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Stefano Leali e Michele Berasi (General Store-Essegibi-F.lli Curia), Daan Eduard Hoeks (Gs Maltinti Lampadari), Simone Lucca (Solme – Olmo) e Andrea De Totto (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol).

In grado di guadagnare un vantaggio massimo di cinque minuti, i battistrada sono stati gradualmente riavvicinati dal gruppo prima di esser ripresi in vista del primo passaggio al Passo Marco Pantani-Monte Carpegna dove sono emersi dal plotone principale Thomas Pesenti, Efrem Gebrehiwet Araya (Q36.5 Continental Cycling Team), Alessandro Monaco (Team Technipes #inEmiliaRomagna) e Luca Cavallo (Overall Tre Colli Cycling Team).

L’emiliano della Beltrami TSA Tre Colli ha avuto la prontezza di riflessi di allungare in discesa mantenendo il proprio vantaggio sugli inseguitori durante la seconda scalata e aggiudicandosi così in solitaria il primo successo stagionale.

Secondo posto per Luca Cavallo che ha tagliato il traguardo con 1’03” davanti a Gebrehiwet Araya e Davide De Pretto (Zalf Euromobil Désirée Fior), lontani rispettivamente 1’46” e 2’40” dal vincitore.

Quinta piazza per Novak, che ha confermato l’ottima prestazione del Team Colpack Ballan che ha avuto modo di festeggiare anche il settimo posto con Diego Bracalente e il nono di Florian Samuel Kajamini.

Novak ci regala il primo piazzamento e inizia a far vedere il suo talento. È ancora molto giovane, essendo nato nel 2004, e sin qui è stato limitato da alcuni intoppi fisici – ha spiegato dopo il traguardo il direttore sportivo Gianluca Valoti -. Sottolineo però la prestazione dei nostri giovani in genere, allargando lo sguardo a Diego Bracalente e Florian Kajamini”.