Dopo una carriera lunga ben sessant’anni, Domenico Garbelli è stato premiato dalla Lega Ciclismo Professionistico con il Timone d’Oro.
L’81enne residente ad Almenno San Bartolomeo è stato insignito del premio dedicato ai direttori sportivi per la pluridecennale esperienza in ammiraglia che lo ha visto guidare Pietro e Vittorio Algeri, Alessandro Paganessi, Mirko Gualdi, Flavio Giupponi e Davide Ballerini.
La cerimonia si è svolta a San Marco di Brescia alla presenza di Roberto Pella, Presidente della Lega, Cordiano Dagnoni, Presidente della FCI, e Davide Goez, Presidente di Adispro, che hanno voluto celebrare Garbelli.
“Non saprei dire quante vittorie, quanti corridori o quanti passaggi al professionismo ho vissuto. Sono sempre stato uno di poche parole, e raramente mi sono trovato a parlare tanto come oggi. Con i miei corridori, spesso, bastavano poche frasi. Preferivo non discutere subito dopo la corsa: meglio lasciar passare un po’ di tempo e confrontarsi il lunedì, quando si è più lucidi – ha spiegato il direttore sportivo -. La più grande riguarda un corridore che non ho diretto personalmente: Mirko Gualdi. Nel 1990, a Utsunomiya, in Giappone, vinse il Mondiale Dilettanti su strada con un’azione da lontano. Un ricordo incredibile”.