Dopo Superbagnères, Thymen Arensman firma una nuova impresa al Tour de France.
Lo scalatore olandese dell’INEOS Grenadiers ha conquistato la diciannovesima tappa con arrivo a La Plagne anticipando di due secondi il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).
Prima parte contraddistinta dalla fuga di Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe), Tobias Foss (INEOS Grenadiers), Einer Rubio (Movistar Team), Victor Campenaerts (Team Visma | Lease a Bike), Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) e Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team) che hanno preso il largo sulle prime salite nonostante il gruppo non ha lasciato spazio.
La fuga si è però già sfaldata sul Cormet de Roselend dove Paret-Peintre e Roglic hanno allungato portandosi dietro Martinez.
In discesa lo sloveno ha provato ad andarsene, ma in vista della salita di La Plagne è stato ripreso con attacco immediato di Pogacar, in grado di Vingegaard e Thymen Arensman (INEOS-Grenadiers), particolarmente brillante e in grado di ripartire in contropiede.
L’olandese ha trovato un ottimo spazio resistendo sino all’ultimo chilometro, inseguito da Pogacar, Vingegaard e Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe). Arensman ha però resistito vincendo la frazione con due secondi su Vingegaard e Pogacar.
In classifica generale Pogacar guida con 4’24” su Vingegaard e 11’09” su Lipowitz in vista della penultima frazione, 184,2 chilometri da Nantua a Pontarlier.