La pioggia mette a repentaglio i velocisti, ma Jonathan Milan ne esce vincente aggiudicandosi la diciassettesima tappa del Tour de France.
Il friulano della Lidl-Trek si è imposto allo sprint a Valence rafforzando la maglia verde e anticipando il belga Jordi Meeus (Red Bull – BORA – hansgrohe) e il danese Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL).
Prima parte contraddistinta dalla fuga di Vincenzo Albanese (EF Education – EasyPost), Quentin Pacher (Groupama – FDJ), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Mathieu Burgaudeu (Team TotalEnergies) che non sono riusciti a guadagnare oltre due minuti e mezzo di vantaggio a causa del controllo imposto dalle squadre dei velocisti.
Il forcing dell’INEOS Grenadiers sul GPM di Col du Pertuis ha però ridotto il distacco facendo staccare vari velocisti fra cui la maglia verde Jonathan Milan (Lidl-Trek) che ha dovuto lavorare a fondo per poter rientrare sul gruppo dei migliori.
Il ricongiungimento ha ridato un po’ di vigore alla fuga che non ha preso però più di un minuto di vantaggio rimanendo nel mirino delle squadre degli sprinter.
Dietro sul Col de Tartaiguille è partito Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) dovendosi però rialzarsi ben presto a causa dal ritmo impostato dai battistrada che non si sono fatti riprendere immediatamente.
L’ultimo a resistere al ritorno del gruppo è stato Abrahamsen che ha provato a prendere il largo in solitaria, tuttavia a cinque chilometri dall’arrivo il tentativo si è esaurito.
A quel punto i velocisti hanno preso il sopravvento, tuttavia una caduta sotto lo striscione dell’ultimo chilometro ha spezzato il plotone con una decina di atleti fra cui Milan che è partito a centocinquanta metri dall’arrivo conquistando il secondo successo italiano al Tour de France.
Secondo posto per il belga Jordi Meeus che ha preceduto Tobias Lund Andresen, mentre in chiave tricolore da segnalare anche il quinto posto di Davide Ballerini (XDS Astana Team) e il sesto di Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team).
Nessuna novità in classifica generale con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che guida con 4’15” su Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e 9’03” su Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe).