In un Tour de France avaro di occasioni per i velocisti, Kaden Groves si inventa un colpo a sorpresa e conquista la ventesima tappa.
L’australiano dell’Alpecin-Deceuninck ha conquistato la frazione con arrivo a Pontarlier anticipando di cinquantaquattro secondi Frank van den Broek (Team Picnic PostNL) e di cinquantanove Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step).
Prima parte particolarmente combattuta con numerosi corridori che hanno provato a centrare la fuga giusta prima che sulla Côte de Valfin Tim Wellens (UAE Team Emirates-XRG), Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike), Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Ivan Romeo (Movistar Team), Frank van den Broek (Team Picnic PostNL), Jordan Jegat (Team TotalEnergies), Jake Stewart (Israel – Premier Tech), Simone Velasco (XDS Astana Team), Romain Gregoire (Groupama – FDJ), Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) e Harry Sweeny (EF Education – EasyPost) hanno preso il controllo della situazione.
Sulla Côte de Thesy la fuga è esplosa con Jegat che è scattato in solitaria venendo inseguito e superato da Sweeny.
L’australiano ha guadagnato una cinquantina di secondi sugli altri battistrada, tuttavia sulla Côte de Longeville è stato ripreso dagli ex compagni che hanno dato vita a una serie di scatti che hanno frantumato il gruppetto così come una caduta che ha messo fuorigioco Romeo e Gregoire.
Poco dopo la rampa è così partito Groves che ha sfruttato la situazione caotica per andare via in solitaria e aggiudicarsi il primo successo alla Grande Boucle.
Seconda piazza per van den Broeck che ha anticipato Eenkhoorn e Simone Velasco, quarto e migliore degli italiani.
In classifica generale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane al comando con 4’24” su Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e 11’09” su Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe) in vista dell’ultima tappa con arrivo a Parigi.
