Mathieu Van der Poel è arrivato al Tour de France per vincere e la dimostrazione è arrivata alla seconda tappa della Grande Boucle.
L’olandese dell’Alpecin-Deceuninck ha anticipato in uno sprint ristretto lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) strappando così la maglia gialla al compagno di squadra Jasper Philipsen.
Prime fasi contraddistinte da una fuga composta da Yevgeniy Fedorov (XDS Astana), Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Brent Van Moer (Lotto) e Andreas Leknessund (Uno X Mobility) che, nonostante una caduta causata dalla forte pioggia che si è abbattuta sui corridori, sono riusciti a guadagnare oltre tre minuti di vantaggio sul gruppo.
I fuggitivi sono stati però ripresi a circa cinquanta chilometri dal traguardo, poco dopo lo sprint intermedio vinto da Jonathan Milan (Lidl-Trek), un momento spartiacque che ha portato le squadre dei big al comando.
Prima l’UAE Team Emirates e poi il Team Visma | Lease a Bike e la Soudal Quick-Step hanno provato a forzare la mano senza fortuna, con Pogacar che ha provato ad andarsene sulla Côte de Saint-Étienne-au-Mont.
Nel finale il tentativo di fuga di Florian Lipowitz (Red Bull Bora-Hansgrohe) ha spaventato i favoriti che sono però rinvenuti sull’erta finale dove Van der Poel ha avuto la meglio su Pogacar e Vingegaard.
Nona piazza per l’italiano Simone Velasco (XDS Astana Team), mentre l’olandese guida ora la classifica con quattro secondi su Pogacar e sei su Vingegaard.