Tappa da “corsa nella corsa” al Tour de France dove Richard Carapaz conquista la 17a frazione, ma dietro gli uomini di classifica si danno battaglia.
L’ecuadoregno dell’EF Education-EasyPost è riuscito a conquistare il primo successo nella Grande Boucle distanziando di 37 secondi l’inglese Simon Yates (Team Jayco-AlUla) e di 57 lo spagnolo Enric Mas (Movistar Team), mentre dietro il belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) staccava la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).
Inizio contraddistinto dal forte vento che ha messo in difficoltà gli uomini dell’UAE Team Emirates e soprattutto ha costretto coloro che volevano attaccare a rimanere in seno al gruppo.
A tentar di prendere il largo ci hanno provato a centoventi chilometri dall’arrivo Tiesj Benoot (Team Visma-Lease a bike), Bob Jungels (Red Bull-BORA-hansgrohe), Romain Gregoire (Groupama-FDJ) e Magnus Cort Nielsen (Uno-X-Mobility) che però non hanno preso più di un minuto su un gruppo trascinato dalle continue prove d’allungo.
A circa cinquanta chilometri dalla linea del traguardo una quarantina di uomini si sono messi al loro inseguimento da cui si sono sganciati Guillaume Martin (Cofidis) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ) sul Col Bayard.
Un’azione vana visto che sul Col du Noyer sono partiti Yates e Carapaz i quali hanno ripreso tutti gli altri battistrada e si sono involati verso la vittoria di tappa.
L’ecuadoregno è apparso il più forte distanziando l’avversario prima del gran premio della montagna e giungendo così al traguardo a braccia alzate.
Alle loro spalle si scatenava però la bagarre per la classifica generale con Tadej Pogacar in grado di attaccare nel tratto più complicato e distanziare sia Evenepoel che Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike), più in difficoltà.
Grazie ad alcuni compagni di squadra presenti nella fuga davanti, il danese è rientrato sui rivali in discesa portandosi assieme verso l’ascesa finale dove la maglia bianca si è involato in solitaria guadagnando dieci secondi sullo sloveno e dodici sullo scandinavo.
In classifica generale Pogacar incrementa il proprio vantaggio portandolo a 3’11” su Vingegaard e 5’09” su Evenepoel, mentre rimane in ottava posizione Giulio Ciccone (Lidl-Trek), distante 17’51” dalla vetta.