Tour de France, Tadej Pogacar detta legge sull’Hautacam e torna in maglia gialla

Il campione del mondo ha anticipato il danese Vingegaard e il tedesco Lipowitz.

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Tadej Pogacar non fa prigionieri e ottiene il terzo successo al Tour de France 2025.

Lo sloveno dell’UAE Team Emirates ha conquistato la dodicesima tappa della Grande Boucle staccando tutti e strappando la maglia gialla a Ben Healy (EF Education-EasyPost).

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Dopo il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Samuele Privitera al Giro della Val d’Aosta, la corsa è stata caratterizzata da una fuga di cinquantadue corridori che hanno provato a prendere il largo senza riuscire a superare i due minuti di vantaggio.

Lungo le prime rampe del Col du Soulor, il gruppo dei battistrada è esploso complice il lavoro dell’INEOS Grenadiers per Carlos Rodriguez, ma soprattutto il colpo di scena è arrivato alle spalle dove dal plotone maglia gialla si è staccato il terzo della generale Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), staccatosi sotto il forcing del Team Visma | Lease a Bike.

Poco dopo è crollato anche il leader della classifica Ben Healy (EF Education-EasyPost) che si è visto spegnere ogni velleità di giocarsi un posto nella top ten finale.

Andando verso il gran premio della montagna pirenaico, davanti hanno preso il comando Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Einar Rubio (Movistar Team) e Michael Woods (Israel – Premier Tech) prima che il canadese scattasse in solitaria negli ultimi due chilometri della salita.

Woods è stato però raggiunto e superato in discesa da Armirail che ha affrontato da solo il Col des Bordères, mentre in chiave classifica generale Evenepoel è tornato sui migliori.

Il forcing dell‘UAE Team Emirates ha fatto male nuovamente alla maglia bianca, tuttavia l’accelerazione di Jhonatan Narváez ha lanciato Tadej Pogacar che è riuscito prontamente a staccare Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) e andare a riprendere Armiral a poco più di undici chilometri all’arrivo.

Il campione del mondo ha imposto a quel punto un ritmo troppo forte per tutti gli altri tagliando il traguardo di Hautacam in solitaria con 2’11” su Vingegaard e 2’23” su Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe).

In classifica generale Pogacar guida ora con 3’28” su Vingegaard e 4’45” su Evenepoel in vista della tredicesima tappa, cronoscalata di 10,9 chilometri con arrivo in vetta a Peyragudes.