Tour de France, tappa a Jordi Meeus mentre Jonas Vingegaard festeggia il secondo trionfo consecutivo

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Il Tour de France si conclude con la parata in maglia gialla di Jonas Vingegaard che ha avuto modo di godersi appieno il secondo trionfo consecutivo sulle strade di Francia.

Dopo tre settimane particolarmente combattute, il danese della Jumbo-Visma è salito ancora una volta sul gradino più alto del podio di Parigi con 7’29” di vantaggio su Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che ha avuto modo di godersi la maglia bianca dedicata al miglior giovane e il terzo posto del compagno Adam Yates, lontano 10’56” dal vincitore.

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La 21.a tappa è stata una occasione di festa anche per l’abruzzese Giulio Ciccone (Lidl-Trek) che, dopo trentuno anni di digiuno, ha riportato la maglia a pois in Italia chiudendo la classifica dedicata agli scalatori con 106 punti.

Chi non è riuscito a festeggiare appieno la maglia verde è stato Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) che ha conquistato la graduatoria dedicata ai velocisti, ma sugli Champs Elysées si è dovuto arrendere al belga Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe), al primo successo nella Grande-Boucle.

La frazione, 115 chilometri con partenza dal velodromo di Saint Quentin en Yvelines rta festeggiamenti, celebrazioni e momenti di gioia come da tradizione insieme al brindisi per la maglia gialla, decisa a ringraziare il proprio compagno di squadra Wout Van Aert.

Dopo essere transitati davanti alla Reggia di Versailles e avere affrontato l’ultimo gran premio della montagna di questa edizione, il Pavé des Gardes, vinto da Ciccone, il gruppo è transitato per il cortile del Louvre prima di immettersi nel circuito di 7 km da ripetere 8 volte tra tra Giardini Tuileries, Place de la Concorde e Arco di Trionfo.

Nel corso della seconda tornata sono emersi dal plotone un gruppetto di dieci corridori trascinati da Tadej Pogacar che si è portato con sé i Fred Wright (Bahrain Victorious), Yves Lampaert (Soudal QuickStep), Nils Politt (Bora Hansgrohe), Harold Tejada (Astana), Michael Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Alberto Bettiol (EF), Mattias Skjelmose (Lidl Trek), Nathan Van Hooydonck (Jumbo Visma) e Alex Edmondson (DSM).

Complice il lavoro da stopper svolto da Van Hooydonck, i battistrada sono stati ripresi a 30 chilometri dal traguardo lasciando spazio Nelson Oliveira (Movistar), Simon Clarke (Israel Premier Tech) e Frederik Frison (Lotto Dstiny), rimasti al vento sino a dieci chilometri dalla conclusione.

Al suono della campanella ci hanno provato invano Remy Cavagna (Soudal-Quick Step), Bettiol e Victor Campanaerts (Lotto Dstny), ma le squadre dei velocisti non hanno lasciato spazio preparandosi alla volata.

In una situazione particolarmente caotica con Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) pronto a lanciare Philipsen, è emerso Meeus che ha superato in rimonta la maglia verde per pochi centimetri lasciandosi alle spalle l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla) e il danese Mads Pedersen (Lidl-Trek).

In chiave tricolore da segnalare la decima piazza di Luca Mozzato (Arkea Samsic) che si è lasciato alle spalle Matteo Trentin (UAE Team Emirates).