Il Giro d’Italia è ormai vicino e chi vuol puntare al successo finale deve iniziare a testare la propria condizione.
Occasione migliore non c’è che il Tour of the Alps, in programma fra Austria e Alto-Adige a partire da lunedì 21 aprile.
Chi ha nel mirino la corsa alpina sono sicuramente Antonio Tiberi e Giulio Ciccone che, mai come quest’anno, hanno l’obiettivo di riportare l’Italia sul gradino più alto del podio a dodici anni dall’ultima vittoria ottenuta da Vincenzo Nibali.
Il giovane laziale torna a correre dopo il terzo posto alla Tirreno-Adriatico sostenuto dall’esperienza di Damiano Caruso (Bahrein-Victorius), mentre il 30enne abruzzese avrà a propria disposizione il vincitore uscente Juan Pedro Lopez e l’inglese Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek).
Chi fa paura è però anche l’australiano Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe), già vincitore dell’edizione 2022 del Giro d’Italia e pronto a mettersi a disposizione di Primoz Roglic nella Corsa Rosa.
Più lontani invece il francese Romain Bardet (Team Picnic PostNL), l’olandese Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e l’inglese Hugh Carthy (EF Education – EasyPost), mentre per l’Italia occhi puntati su Davide Piganzoli (Team Polti-VisitMalta).
In chiave bergamasca unica presenza targata Davide Baldaccini (Team Solution Tech – Vini Fantini) con il 26enne di San Giovanni Bianco che proverà ad attaccare da lontano.
