di Marco Cangelli
Il bis al Trofeo Alfredo Binda non è arrivato, ma Elisa Balsamo avrà comunque modo di festeggiare un grande risultato.
La 25enne residente a Sarnico ha chiuso la classica dedicata al ciclismo femminile in seconda posizione alle spalle della compagna di squadra Shirin Van Anrooij al termine di una corsa gestita alla perfezione dalla Trek-Segafredo.
La competizione andata in scena sulle strade di Cittiglio ha visto nelle prime battute un grande lavoro da parte delle squadre delle velociste con SD Worx e Jumbo Visma in grado di tenere compatto il gruppo e rispondere ai vari tentativi di fuga.
A incendiare durante il penultimo giro ci ha pensato Eleonora Ciabocco (Team DSM), Karlijn Swinkels (Jumbo Visma) e Loes Adegeest (FDJ Suez), pronte a mettere in difficoltà il plotone principale e in grado di guadagnare un vantaggio massimo di un minuto.
Il gruppo è però rientrato prepotentemente sulle battistrada sulla salita di Orino offrendo a Van Anrooij la possibilità di scattare in contropiede e metter così a segno il colpo decisivo.
Complice la protezione offerta dalle compagne di squadra e i diversi tentativi di rimonta che hanno sortito soltanto l’effetto di rompere la collaborazione fra le inseguitrici, la giovane olandese ha tagliato il traguardo di Cittiglio in solitaria con ventitré secondi di vantaggio.
Alle sue spalle Balsamo ha sfruttato nel migliore dei modi le proprie doti da sprinter regolando il gruppetto e precedendo Vittoria Guazzini (FDJ-Suez) e la cubana Arlenis Sierra (Movistar Team).
“Il secondo posto di oggi vale come una vittoria. Ancora una volta abbiamo offerto una prestazione audace come squadra. Ci siamo giocate le nostre carte al meglio, con una strategia vincente che ha messo in difficoltà tutte le avversarie e ha permesso a Shirin di attaccare al momento giusto. Poi, ha ottenuto una grande vittoria con le sue gambe e il suo grande talento. Sono davvero felice per lei, se lo merita – ha spiegato nel dopo-gara Balsamo -. Personalmente sono contenta perché finire davanti oggi è stata dura. È stata una gara molto impegnativa. Il podio di oggi vale tanto anche perché arriva dopo un periodo un po’ travagliato. Un altro passo verso la campagna belga”.
In chiave orobica da segnalare anche il sesto posto della cenese Silvia Persico (UAE Team ADQ), che è tornata a centrare la top ten al Trofeo Alfredo Binda dopo l’ottavo posto del 2022, mentre nella prova juniores è arrivato il sesto posto di Marta Pavesi (Valcar-Travel & Service), che ha terminato le proprie fatiche con 1’24” dalla britannica Cat Ferguson.