Tutto pronto per la Granfondo Gavia Mortirolo 2025: si pedala nella storia del Giro d’Italia

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Conto alla rovescia per uno degli appuntamenti più attesi del calendario ciclistico amatoriale: domenica 22 giugno torna la Granfondo Gavia Mortirolo, evento iconico che unisce passione sportiva, paesaggi mozzafiato e sfide leggendarie. Là, dove osano le aquile, sulle vette più importanti dove si sono scritte pagine epiche di storia del ciclismo: da affrontare ci sono il Passo Gavia, con i suoi 2621 metri di quota, e il Mortirolo, con i suoi 1852 metri di altezza.

Tutto è pronto a Ponte di Legno, nuova location di partenza e arrivo dell’edizione 2025, che accoglierà circa 1000 partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Un cambiamento logistico importante che ha arricchito ulteriormente l’evento, potenziato dalla collaborazione con il Consorzio Pontedilegno-Tonale.

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Strade chiuse al traffico per 4 ore – Sicurezza e spettacolo saranno garantiti grazie alla chiusura totale al traffico delle strade per 4 ore: I due leggendari passi alpini – il Gavia e il Mortirolo – saranno completamente chiusi al traffico veicolare durante lo svolgimento della gara, garantendo ai partecipanti quattro ore di sicurezza e libertà assoluta su due delle salite più iconiche della storia del Giro d’Italia. Proprio il Mortirolo è stato toccato dalla carovana rosa nel corso della tappa di Bormio, nel corso dell’ultima settimana di gara. Le chiusure al traffico saranno così organizzate: Passo Gavia, strada chiusa dalle 7:00 alle 11:00. Mortirolo, strada chiusa dalle 10:00 alle 14:00.

Granfondo Gavia Mortirolo

I tre percorsi – I tre percorsi – corto (46 km), medio (136 km) e lungo (148 km) – attraversano gli spettacolari scenari alpini dell’Adamello, del Gavia e del Mortirolo, su strade immerse nella natura, completamente libere dalle auto, per esaltare al massimo il piacere della pedalata.

Il percorso corto della Granfondo Gavia e Mortirolo 2025 prevede 46 km complessivi, con partenza a Ponte di Legno e arrivo in salita sul Gavia. Ai fini della classifica finale, sarà considerato solo il tempo impiegato nella cronoscalata del Gavia, quindi il tempo che ogni ciclista impiegherà dall’inizio alla fine della salita. Dalla vetta, sarà poi possibile scendere a Ponte di Legno in tutta sicurezza con la strada chiusa al traffico.

Il percorso medio misura invece 136 km. In questo caso, sarà gara vera fin dal primo chilometro. I ciclisti affronteranno il Passo Gavia, scendendo poi fino a Bormio e Grosio, da dove inizierà la salita del Mortirolo. Dalla vetta del passo si scende poi a Monno e Vezza d’Oglio per tornare a Ponte di Legno.

Granfondo Gavia Mortirolo

Infine, la prova regina della Granfondo Gavia e Mortirolo 2025, il percorso lungo. Una gara per scalatori veri: anche qui, dopo la partenza, si sale verso il Passo Gavia, ma la discesa porterà i corridori ad arrivare a Mazzo di Valtellina, località famosa nel mondo del ciclismo per indicare l’inizio del versante più duro del Mortirolo. In vetta, i ciclisti avranno percorso 113 km: da lì si scende per Monno e Vezza d’Oglio per arrivare a Ponte di Legno. Questo tracciato misura in totale 148 km.

La maglia celebrativa – La Granfondo Gavia e Mortirolo 2025 metterà a disposizione nel pacco gara la maglia celebrativa dell’evento. Realizzata dall’azienda Veloplus, marchio di abbigliamento con sede in Lombardia, la maglia è realizzata con un design molto semplice e d’impatto: il colore bianco richiama la purezza delle montagne e dei luoghi che vengono interessati dal passaggio della corsa; l’azzurro, a simboleggiare il cielo, un richiamo allo slogan della gara organizzata dal Gs Alpi, “dove osano le aquile”; infine, il logo verde della manifestazione, tratto distintivo presente da oltre vent’anni.

Il programma completo del fine settimana è disponibile a questo link. (Fonte: GS Alpi)