di Marco Cangelli
Esordio stagionale più che convincente per l’UAE Development Team. La formazione emiratina con sede operativa a Bottanuco ha sfiorato il podio alle Vuelta CV Feminàs con Erica Magnaldi, che ha concluso le proprie fatiche in quarta posizione.
La 30enne cuneese si è messa in luce sulle strade della Spagna inserendosi nell’attacco decisivo partito sulla seconda salita posta a quarantacinque chilometri al traguardo e che ha visto protagoniste Nikola Noskova (Zaaf Cycling Team) Clara Koppenburg (Cofidis Women Team), Liane Lippert e Floortje Mackaij (Movistar Team).
Nonostante una buona condizione fisica, Magnaldi ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso degli ultimi dieci chilometri complice il ritmo imposto da Noskova e dal duo della Movistar, che ha consentito a Mackaij di andarsene in solitaria e aggiudicarsi il successo.
Piazza d’onore per Lippert, che ha concluso le proprie fatiche con trentadue secondi di ritardo dalla compagna di squadra superando allo sprint Noskova, mentre Magnaldi ha avuto la meglio nella volata a due per la “medaglia di legno”.
“La salita era davvero impegnativa. Sono contenta perché avevo ottime sensazioni e sinceramente non sapevo cosa aspettarmi, perché era la prima gara dopo l’intervento chirurgico di settembre. Quando arrivi così vicino al podio, è brutto arrivare al quarto posto, ma questa gara è stata preziosa per imparare a gestire il finale di gara – ha raccontato la portacolori dell’UAE Development Team -. È stato un inizio migliore rispetto alle mie aspettative devo ringraziare UAE Team ADQ e UAE Developlment Team perché mi hanno dato l’opportunità di gareggiare. Questo mi ha aiutata a riprendere un po’ di fiducia in me stessa. Qui nella UAE Development Team c’è un bellissimo ambiente e oggi le giovani ragazze sono andate tutte molto bene e hanno corso come gruppo. Questa è sicuramente una buona base su cui costruire“.
In chiave orobica ottima prova per Arianna Fidanza (Ceratizit-WNT Pro Cycling) che, dopo il successo alla Women Cycling Pro Costa De Almería, si è confermata nuovamente ai vertici del ciclismo femminile mondiale chiudendo la prova in settima posizione con 2’40” dalla vincitrice.