Claudia Cretti esempio di tenacia

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Federica Sorrentino

Il 6 luglio 2017, durante il Giro d’Italia femminile, la giovane ciclista bergamasca Claudia Cretti subiva il grave incidente che tutti ricordano. Settimana scorsa, esattamente a distanza di 4 anni, Laura ha ricevuto dal Consiglio regionale della Lombardia un premio speciale “per la tenacia e la capacità di rialzarsi ritornando a vincere con passione ed entusiasmo”.
La caparbietà di Claudia e il supporto costante della sua famiglia riempiono il cuore di orgoglio e commozione – ha commentato l’assessore regionale Lara Magoni, la quale rappresenta anche il Coni a livello provinciale – La sua è la storia di chi, dopo una caduta, è stato in grado di tornare sul sellino a combattere con più forza e grinta di prima. Un messaggio forte che arriva dalla Lombardia e da Bergamo, che in questi mesi hanno sofferto ma hanno dimostrato e continueranno a dimostrare di aver la forza per rialzarsi. “In lei ritroviamo tutte le migliori caratteristiche della gente bergamasca e lombarda, che non si lascia abbattere dalle difficoltà” – ha sottolineato Dario Violi, promotore dell’iniziativa. Proprio così, c’è voluto tutto il cuore e la tenacia per riprendersi e rimettersi in sella. L’atleta di Costa Volpino, sostenuta da una famiglia eccezionale, si è data una seconda opportunità e ha iniziato una seconda carriera, che le fa accarezzare il sogno delle Paralimpiadi. La sua vicenda è di quelle che richiamano il valore della speranza, che mai deve venire meno, in ogni circostanza. Caduta rovinosamente in un tratto in discesa in un tratto beneventano del percorso da Isernia a Baronissi, la ciclista oggi 25enne è rimasta per 26 giorni in coma farmacologico in ospedale a Benevento prima di essere trasferita in un centro di riabilitazione a Brescia, arrivando a riprendere l’attività agonistica. Affiliata al team Born to Win, settore paraciclismo, ha già messo in bacheca i titoli italiani a cronometro e su strada, nonché una medaglia d’argento in coppa del mondo a Ostenda, in Belgio. Prima dell’incidente a livello juniores nel 2014 aveva conquistato la medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre ai Campionati del mondo a Seul e medaglia di bronzo nella specialità «scratch» ai Campionati europei su pista in Portogallo. Dopo la premiazione nel Palazzo della Regione Lombardia, Claudia Cretti si è aggregata alle compagne azzurre in ritiro con la Nazionale a Rovere, in Abruzzo. Sempre ricordato che il risveglio e la grinta che l’hanno accompagnata resteranno la sua vittoria più grande.

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