3 aprile 2022, la gara del MotoGP di Argentina verrà inserita nei libri di storia della casa di Noale, in quelli di motociclismo e resterà indelebile nel cuore dei tanti appassionati della Aprilia e, soprattutto, per Aleix Espargaro che dopo 200 Gran Premi in MotoGP mette i piedi sul gradino più alto del podio realizzando un sogno.
Unitosi al progetto Aprilia fin dal suo ritorno nel Campionato de Mondo, il catalano celebra un risultato importante che lo porta in vetta alla classifica generale. Una vittoria che segna l’inizio di una nuova era per il pilota e per il marchio veneto che si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua celebre storia di successi.
La gara – Ottimo scatto del poleman Aleix Espargaro (Aprilia Racing), ma è Jorge Martin (Pramac Racing) a portarsi in testa alla corsa, mentre Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) difende la terza posizione conquistata in qualifica.
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) inizia subito il suo recupero dalla 13.a posizione, lo stesso fa Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) che raggiunge la top 10 al primo giro dopo una qualifica complicata.
Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team) rientra nei box a causa di problemi avuti alla partenza e, dopo alcune modifiche, torna in gara. Alla curva 2 del settimo giro, cade Johann Zarco (Pramac Racing). Nel frattempo, il suo compagno di squadra aumenta il proprio vantaggio su Aleix Espargaro, secondo, a quasi tre decimi.
Intanto, Pol Espargaro (Repsol Honda Team) cade alla curva 2 quando mancano due giri al termine della corsa mentre si trovava in quarta posizione. Bastianini va largo vedendo sfumare gli sforzi fatti in gara ripartendo dalla 13.a posizione. Al 16° giro il pilota più veloce in pista è Bagnaia che si porta al sesto posto, tenendosi a un decimo e mezzo da Maverick Viñales (Aprilia Racing), che lo precede.
Con l’avvicinarsi alla fase finale della gara va in scena un braccio di ferro agguerrito tra Martin e Aleix per il comando della gara. Ducati vs Aprilia. Un concitato scambio di posizioni che, a tre giri dalla bandiera a scacchi, vede Aleix difendere il primo posto tagliando per primo il traguardo. È la prima vittoria per lui nella classe regina. La prima vittoria per Aprilia dal suo ritorno in MotoGP™. È una prima volta magica che aumenta il morale dopo anni di duro lavoro.
Oltre il duello di testa ci sono i due piloti del Team Suzuki Ecstar, Alex Rins e Joan Mir, mentre Bagnaia supera Viñales prendendosi il quinto posto ma, pochi istanti più tardi, Brad Binder (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team) finisce sesto, mentre Maverick termina la gara al settimo posto davanti al campione del Mondo in carica, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), mentre Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) firma un’eccezionale gara concludendo un fine settimana consistente col nono posto, precedendo Bastianini.
Dopo essere scattato dalla prima fila, Marini termina all’11° posto davanti al primo pilota Honda, Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) che è 13° davanti a Jack Miller (Ducati Lenovo Team) e ad Alex Marquez (LCR Honda Castrol).
La classifica generale vede Aleix Espargaro nuovo leader del Campionato della classe regina con 45 punti, seguito da Brad Binder a quota 38, con due punti in più rispetto ad Enea Bastianini. Quarto posto per Alex Rins (35) davanti al campione in carica Fabio Quartararo (35).