Alvaro Bautista può finalmente festeggiare: la vittoria in gara-1 al Gran Premio di Spagna gli regala il secondo titolo mondiale consecutivo in Superbike.
A festeggiare a Jerez de La Frontera non è stato soltanto lo spagnolo dell’Aruba.it Racing-Ducati è stato anche Andrea Locatelli che ha conquistato il podio cancellando un digiuno nelle prove più lunghe che risaliva addirittura ad aprile.
Il 26enne di Selvino ha cancellato i problemi incontrati nella prima fase del weekend e che l’hanno costretto a scattare dalla decima posizione, dovendo metter in scena l’ennesima rimonta di una stagione che l’ha visto faticare nelle ultime competizioni.
Il pilota della Pata Yahama Prometeon SBK è andato in progressione sfruttando le cadute degli altri, ma anche compiendo diversi sorpassi fra i quali quelli ai danni delle due Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes.
Davanti a sé si è svolto l’ennesimo duello fra Bautista e Toprak Razgatlioglu (Pata Yahama Prometeon SBK) che ha seguito come un’ombra il castigliano prima di cedere nella seconda metà di gara terminando a 1”195 dal vincitore, mentre Locatelli tagliava il traguardo con 9”071 di ritardo.
Medesima prestazione per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che ha risalito la china concludendo la gara in quinta posizione, distante 10”661 da Bautista.
Locatelli proverà a ripetersi nella giornata di domenica 29 ottobre quando andranno in scena la Superpole Race e gara-2 che concluderanno l’annata agonistica prima di guardare già al 2024.
